Casal Palocco, chiude la scuola dei figli dei vip: i sindacati si oppongono al licenziamento dei 72 dipendenti

L'assemblea dei dipendenti ha indetto lo stato di agitazione per opporsi alla chiusura e al licenziamento

Casal Palocco, chiude la scuola dei figli dei vip: i sindacati si oppongono al licenziamento dei 72 dipendenti

di Redazione Web

Dopo ben 46 anni di storia l'istituto privato inglese Southlands International School chiude i battenti. La storica scuola romana di Casal Palocco, in attività dal 1976, dal prossimo 30 giugno non aprirà più le sue porte agli studenti da tutto il mondo e ai figli dei vip. Una notizia giunta come un fulmine a ciel sereno e recapitata ai genitori dei ragazzi e ai dipendenti con una mail. I circa 300 iscritti all'istituto dovranno trovare un'altra scuola dove proseguire gli studi e i 72 dipendenti licenziati dovranno trovare un'altra sistemazione lavorativa. 

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La chiusura scatena le proteste

 

Dopo la decisione di chiudere i battenti, lunedì 13 dicembre si è svolta un'assemblea dei dipendenti della Southlands, indetta dai sindacati FLC CGIL e dalla CISL Scuola che ha confermato la forte critica e contrarietà alle motivazioni addotte dalla scuola che ha deciso di chiudere e licenziare i 72 dipendenti mettendo in crisi anche tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto.

Stato di agitazione

Nel corso della partecipata assemblea, dopo ampia e approfondita discussione, i lavoratori e le lavoratrici si sono espressi, dando mandato alla FLC CGIL e alla CISL Scuola, di proclamare lo stato di agitazione per opporsi alla chiusura della scuola ed esperire ogni possibile tentativo per salvaguardare l’offerta educativa nel territorio e tutti i posti di lavoro. In assemblea, i sindacati insieme a tutti i dipendenti, hanno deciso di opporsi alla chiusura della scuola e al licenziamento dei lavoratori e metteranno in campo le iniziative concordate a partire dalla richiesta di incontro al Prefetto e al Presidente del Municipio.

L'iniziativa dei genitori

«Esprimiamo apprezzamento per l’iniziativa intrapresa dai genitori degli alunni che in questi giorni si stanno organizzando con petizioni e raccolte di firma, insieme ad alcuni dei proprietari del terreno su cui insiste la scuola che, come noi, intende dare battaglia per opporsi alla chiusura della scuola - scrivono i sindacati -. Forte sarà la nostra opposizione per non chiudere una scuola che da 46 anni contribuisce, con la professionalità dei dipendenti, alla divulgazione della lingua inglese a Roma».


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 20:53
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