La rimozione di tonnellate di rifiuti e lo sfalcio completo di un muro di vegetazione incolta, il tutto per rendere di nuovo fruibile la banchina al livello del Tevere. E la manutenzione dell'asfalto un po' più in alto, a livello stradale, per eliminare dalla carreggiata buche e avvallamenti. È un fortuito intreccio di interventi, uno comunale e l'altro della Regione Lazio, quello che, concentrandosi in questi giorni di inizio novembre, porterà lungotevere Testaccio ad una rinascita completa entro pochi giorni. L'intervento che non ti aspetti è quello in corso da luglio sugli argini del fiume, sulla banchina tra ponte Sublicio e ponte Testaccio. Qui la Regione Lazio, nell'ambito di un accordo quadro che riguarda 16 interventi lungo tutto il fiume, sta ripristinando la fruibilità della banchina e degli argini, appesantiti da decenni di incuria. Il tratto interessato dai lavori, finanziati con circa 350mila euro, è lungo circa un chilometro. Qui sono stati rimossi 30 insediamenti abusivi, 40 tonnellate di rifiuti, per lo più ingombranti, plastica e vetro, e circa 11mila tonnellate di sedimenti.
Contemporaneamente, come detto, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sempre ieri ha ricordato che «prosegue a livello stradale il rifacimento profondo del manto stradale e della segnaletica orizzontale su lungotevere Testaccio», poco più su. "Il cantiere si sta svolgendo la notte per creare meno disagi possibile- ha aggiunto- Al termine, si proseguirà sui lungotevere Thaon di Revel e Salvo d'Acquisto". Entro fine novembre i due cantieri saranno entrambi conclusi.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Novembre 2023, 18:52
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