Alberto Bonanni, musicista picchiato e ucciso a Roma: quattro condannati a 14 anni per omicidio volontario

Nei confronti degli imputati, che hanno scontato già una pena in via definitiva per tentato omicidio, la Procura ha aggravato l'accusa dopo il decesso

Alberto Bonanni, musicista picchiato e ucciso a Roma: quattro condannati a 14 anni per omicidio volontario

Alberto Bonanni aveva 26 anni quando il 26 giugno del 2011 fu picchiato selvaggiamente in strada a Monti, quartiere centrale di Roma: dopo poco più di tre anni in coma, morì nel dicembre 2014. E oltre undici anni dopo quel pestaggio, arriva la sentenza: quattro condanne a 14 anni per omicidio volontario. 

Alberto Bonanni, il musicista pestato nel rione Monti a Roma: le richieste dei pm

Alberto Bonanni, quattro condannati per omicidio

Il gup, al termine di un processo svolto il rito abbreviato, ha accolto la richiesta della Procura condannando per l'accusa di concorso Carmine D'Alise, Christian Perozzi, Massimiliano Di Perna e Gaetano Brian Bottigliero, Nei confronti degli imputati, che hanno scontato già una pena in via definitiva per tentato omicidio, la Procura ha aggravato l'accusa dopo il decesso di Bonanni.

 

L'aggressione avvenne la notte del 26 giugno di nove anni fa.

Bonanni, mentre stava in strada a suonare la chitarra assieme ad alcuni suoi amici, venne pestato violentemente finendo in coma. Il legale di parte civile, l'avvocato Gaetano Scalise, ha espresso «soddisfazione» per la decisione del giudice. «Nella drammaticità del fatto rimane la soddisfazione che il giudice abbia aderito alla richiesta della Procura e della parte civile - ha commentato il penalista, coadiuvato dal collega Stefano Gabbrielli - È una storia molto tragica, perché non si può morire per due schiamazzi dopo un pestaggio così violento».


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 19:07
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