Milano, è in coma la ciclista investita. Sala: «Chiederò più autovelox»

La donna è stata operata alla testa al Niguarda

Milano, è in coma la ciclista investita. Sala: «Chiederò più autovelox»

di Greta Posca

 Lotta  sempre  fra la vita e la morte la donna di 55 anni, di origini peruviane, investita da una vettura lunedì alle 19 mentre era in bicicletta in via Ascanio Sforza. Operata la scorsa notte per un grave trauma cranico con emorragia, resta ricoverata in rianimazione all’ospedale Niguarda.  Il bollettino medico non ha evidenziato variazioni delle sue condizioni per tutto l’arco della giornata.

Sono ancora in corso gli accertamenti dei vigili per capire la dinamica dell’incidente, tra cui la raccolta di testimonianze e le immagini delle telecamere. La donna potrebbe anche avere perso il controllo ed essere stata investita dalla macchina che sopraggiungeva. Un fascicolo in Procura, per lesioni gravissime, è stato aperto anche a garanzia per accertare le eventuali responsabilità del conducente della macchina, il quale a sua volta potrebbe aver effettuato una manovra errata.

Sull’ennesimo incidente di ciclisti (cinque ne sono morti nel 2023) si è espresso anche il sindaco Giuseppe Sala. «Devo dire che sono ovviamente addolorato e molto preoccupato - ha detto a margine di un incontro - ne ha parlato anche ieri il ministro Matteo Salvini, stiamo cercando di coordinare le agende per vederci a Roma e discutere.

Non è solo la ciclabilità ovviamente ma la coesistenza di varie modalità di mobilità». Poi  Sala è ritornato sulla questione del limite dei 30 all’ora in città spiegando di essere «molto convinto e sarà una richiesta che farò al ministro, è un dibattito serio, ma tanto molti non rispettano nemmeno i 50 all’ora, servono dei controlli». Infine ha parlato della coesistenza di diverse mobilità: «Il tema della ciclabilità va al di là delle piste ciclabili perché la maggior parte degli incidenti non avviene sulle piste».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2023, 06:30
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