Tamponi, a Milano scoppia il caos. La rabbia dei medici: «Situazione ingestibile»

Tamponi, a Milano scoppia il caos. La rabbia dei medici: «Situazione ingestibile»

di Simona Romanò

Contagi da record, caos tamponi e portale informatico dell'Ats in tilt, con «il blocco del sistema di prenotazione dei test che servono a verificare la negativizzazione di chi si è contagiato ed è in isolamento», denunciano i medici di base. La quarta ondata Covid picchia duro a Milano e in Lombardia, tanto che la Regione chiede agli ospedali «di rimandare le operazioni programmate differibili».
SOS MEDICI DI BASE «I medici non riescono a prenotare i tamponi per il malfunzionamento del portale Ats», dichiara Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei medici Milano. «È ingestibile. Se il sistema informatico s'inceppa, il tracciamento salta», aggiunge. La Regione ha provato a risolvere il disguido autorizzando la richiesta del test con la semplice ricetta medica o attraverso un'e-mail del medico di famiglia. «Ma resta il rischio che le strutture non accettino queste modalità - attacca Rossi - Siamo preoccupati per la situazione. Proprio nei giorni in cui dobbiamo fare di tutto per limitare la diffusione del virus e dell'Omicron». Cresce così l'allerta alla vigilia del Natale, quando non mancheranno occasioni di festeggiamenti che favoriranno la corsa del Covid.
MONITORAGGIO ATS Immediata le replica di Ats: anche se ci sono rallentamenti per l'esplosione dei contagiati, «il sistema è attivo e ogni giorno si registrano oltre 2.800 prenotazioni da parte dei curanti». Inoltre, «è stata potenziata l'offerta, ad esempio, il drive through di Trenno (finora destinato al personale scolastico) effettuerà i tamponi anche ai casi sospetti dal 27 dicembre.
EMERGENZA OSPEDALI I pronto soccorso sono sempre più congestionati e gli ospedali si stanno organizzano per trovare altri letti per i pazienti Covid. L'assessorato regionale al Welfare ha così autorizzato «il rinvio degli interventi non urgenti». Una rimodulazione fino al 15 gennaio, per sgravare i reparti.
TAMPONI AI MEDICI È tornato anche il rischio focolai in ospedale, dopo quello scoppiato fra i sanitari della Macedonio Melloni (circa una trentina di positivi). Il Welfare ha così «rafforzato la sorveglianza del personale sanitario aumentando la frequenza dei test», ogni 7 giorni e non più 14, oltre a raccomandare l'uso delle ffp2. Le nuove regole valgono anche nelle Rsa per «
TERZE DOSI «La battaglia è adesso.

Arriveremo a 100mila terze dosi al giorno», annuncia Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale. Gli hub saranno potenziati «con più personale e se sarà il caso lavoreranno 24 ore su 24». «Ora la gente è tornata ad avere paura. Per questo va a caccia di prenotazione e noi saremo pronti», assicura Bertolaso. Intanto, dall'assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, arriva la critica: «Il sistema sanitario, dopo quasi due anni di pandemia, dovrebbe essere in grado di evitare il caos. Chiediamo alla Lombardia di fare di più».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Dicembre 2021, 09:06
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