La Procura generale di Milano ha trasmesso oggi alla Corte d'appello di Brescia l'atto con cui il sostituto pg Cuno Tarfusser ha proposto la revisione del processo per la strage di Erba. La Procuratrice generale Francesca Nanni ha però depositato anche un parere ai giudici bresciani nel quale spiega che quell'istanza di Tarfusser è inammissibile perchè viene da un soggettto «non legittimato», e infondata nel merito perchè mancano presupposti e nuove prove decisive per una revisione del caso. Sarà comunque ora la corte bresciana a dover valutare sia l'ammissibilità dell'istanza che semmai il merito.
La procuratrice generale Nanni ha trasmesso stamani la richiesta di revisione
La procuratrice generale Nanni ha trasmesso stamani la richiesta di revisione, firmata da Tarfusser a fine marzo scorso per chiedere di riaprire il processo nel quale sono stati condannati in via definitiva all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi. Alla Corte bresciana è arrivato insieme, però, anche un parere, una relazione di Nanni e dell'avvocato generale Lucilla Tontodonati, nel quale i vertici della Procura generale milanese scrivono che la richiesta è «inammissibile», perché viene da un «soggetto non legittimato», dato che un regolamento interno prevede che queste istanze di revisione possano essere proposte solo dal procuratore generale e dall'avvocato generale, non da un sostituto pg.
La Procura è contraria alla revisione
E «nel merito infondata», perché mancano i «presupposti» e in particolare le «nuove prove decisive» richieste per una revisione.
Legali Rosa e Olindo: «Pg di Milano li ha danneggiati»
L'istanza di revisione del processo sulla strage di Erba «finalmente approda davanti al Giudice competente, ovvero la Corte d'Appello di Brescia», ma con un
«parere assolutamente irrituale, perché non previsto dalla legge, che danneggia e pregiudica il diritto dei condannati ad una valutazione serena ed equa». Lo spiegano gli avvocati Fabio Schembri e Paolo Sevesi, legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, in merito alla trasmissione dell'istanza del sostituto pg Cuno Tarfusser, accompagnata, però, da un parere dei vertici della Procura generale milanese, che la ritengono «inammissibile» e
«infondata».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2023, 17:20
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