È passato quasi un anno da quel 28 gennaio 2023 in cui Raffaella Ragnoli uccise il marito Romano Fagoni nel loro appartamento di Nuvolento, in provincia di Brescia, sotto gli occhi del figlio minore, testimone della tragedia. Oggi nel corso del processo, davanti alla Corte d'Assise di Brescia (la donna deve rispondere di omicidio volontario) sono stati fatti sentire gli audio, registrati dalla stessa Raffaella mentre il marito era a terra senza vita.
Gli audio choc al processo
In quel momento i soccorsi non erano ancora arrivati e la donna parlava col figlio sconvolto. «Ti ha puntato il coltello alla gola. Non potevo aspettare che ti uccidesse», dice Raffaella. Il figlio le risponde: «Mamma cosa hai fatto, papà si sarebbe fermato».
La donna ha sempre sostenuto di aver agito per difendere il figlio al quale il padre avrebbe puntato un coltello. Per la Procura però non si è trattato di legittima difesa. «Era trent'anni che ti minacciava di morte - dice la donna -, che mi minacciava di morte. Mi ha ucciso, mi ha distrutto la vita. Ho fatto di tutto per aiutarlo. Non potevo aspettare che ti uccidesse. È legittima difesa».
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Gennaio 2024, 22:18
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