Milano, per i taxi il Comune estende la guida familiare fino a 16 ore

Via al bando per aumentare le auto bianche sulle strade

Milano, per i taxi il Comune estende la "guida familiare" fino a 16 ore

di Simona Romanò

Simona Romanò Un taxi per due (autisti). A Milano le auto bianche non aumentano ma potranno stare in strada per 16 ore grazie alle “collaborazioni familiari”.

BANDO “PARENTI”

Si consente all’autista di estendere la guida del mezzo a un familiare (entro il terzo grado di parentela e ai coniugi), che abbia un’apposita licenza di guida che si ottiene dopo aver frequentato un corso. Obiettivo: estendere l’orario di lavoro da 12 a 16 ore. È l’accordo raggiunto da Palazzo Marino con i rappresentanti dei tassisti così da evitare le piazzole deserte e i taxi introvabili (o quasi), di sera e nei fine settimana. Venerdì e sabato sono i giorni di fuoco, a cominciare dalle ventuno fino alle due di notte, quando, secondo i dati forniti dal Comune, il 32% (una su tre) delle chiamate notturne va a vuoto. Fino a metà giugno bando aperto per far richiesta di “doppia guida”. A oggi, su 4.855 licenze attive, a Milano, sono 476 quelle con seconde guide. «Vedremo quante le domande presentate e quante ore aggiunte di servizio taxi questa opzione offrirà a Milano», ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Arianna Censi.

NUOVI TURNI

L’altra misura che entro questo mese diventerà operativa è la revisione e rimodulazione dei turni dei taxi circolanti, che passeranno dagli attuali 73 a 31, eliminando quelli dove “girano” meno di 20 tassisti.

La giornata sarà divisa in fasce orarie, su cui saranno organizzati i 31 turni, per spalmare la presenza dei mezzi nelle 24 ore. È congelato, per il momento, l’aumento delle licenze, che ha sempre trovato contrari i tassisti. «Vedremo come la situazione evolverà», ha chiarito comunque Censi.

A PIEDI

Le nuove misure dovrebbero garantire un servizio migliore, azzerando o quasi i passeggeri a piedi. Secondo i dati di Radiotaxi «nelle fasce serali e notturne, in particolare nei fine settimana, il 30% delle chiamate rimane inevaso». A fronte di un aumento della domanda: il settore mobilità le chiamate sono aumentate del 9% tra il 2015 e il 2018, mentre le inevase sono passate dal 6% al 2015 al 14% nel 2018, con un dato massimo di media del 28% tra le 19 e le 21 dei giorni feriali e del 42% tra mezzanotte e le quattro del mattino nei weekend. Tanto che il 2019 aveva avviato l’iter per aggiungere 450 nuove licenze, ma la proposta aveva fatto insorgere i sindacati dei taxi e fu stoppata anche dalla Regione.


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2023, 15:22
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