Milano, nuove regole sulla strada: rincara Area C a 7,50 euro, stop alla circolazione dei camion senza sensori

Un "pacchetto" di novità nella delibera presentata dal sindaco Sala

Milano, nuove regole sulla strada: rincara Area C a 7,50 euro e stop alla circolazione dei mezzi pesanti dei camion senza sensori

di Simona Romanò

 Palazzo Marino rivoluziona la mobilità. La giunta approva una maxi delibera di sei provvedimenti, che scatena polemiche bipartisan. Dall’aumento di Area C da 5 a 7,50 euro con le telecamere accese anche nel weekend; al parcheggio a pagamento per un massimo di due ore consecutive nei Bastioni; dallo stop alle automobili nel Quadrilatero della Moda all’obbligo dei sensori per l’angolo cieco sui camion per porre un freno agli incidenti mortali ciclistici. «Non siamo contro le auto ma contro il traffico incontrollato», ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala. «Dobbiamo trovare formule per cui si cambia, negli anni, come ci si muove in città». E sul ritocco di Area C ha ricordato che «il ticket era “fermo” da una vita e 7,50 è simbolicamente l’ingresso con “agganciato” il costo del biglietto Atm».

AREA C Dal 30 ottobre l’ingresso costerà 7,5 euro e si dovrà pagare anche i fine settimana (non c’è ancora una data per l’allungo perché il documento deve passare in consiglio comunale). I residenti non pagheranno  nei weekend e nei festivi; e dopo il quarantesimo ingresso gratuito, durante la settimana, pagheranno 3 euro. Il Comune stima di incassare, a regime, circa 15milioni di euro in più, contro i 30 di adesso.

SOSTA PAGAMENTO Nella Cerchia dei Bastioni e in altri ambiti si potrà parcheggiare, dalle 8 alle 19, nei feriali, per due consecutive massimo così da favorire la rotazione.

Dopo le 19 e fino alle 24 nessuna limitazione.

CAMION E ANGOLO CIECO Dal primo ottobre i mezzi “pesanti” e quelli destinati a trasportare più di otto persone possono circolare  in Area B solo se dotati di sensore per angolo cieco che segnala la presenza di ciclisti e pedoni.

QUADRILATERO DELLA MODA Stop alle auto: potranno circolare solo  residenti, domiciliati, taxi, clienti dei parcheggi e  veicoli destinati al carico e scarico delle merci in determinati orari.

TAXI E SHARING Il Comune, visto «che il servizio taxi non è ancora idoneo»,  chiederà alla Regione di aumentare le licenze, almeno 1000 per la città.  E sul fronte dello sharing,  il servizio potrebbe estendersi anche fuori città e ogni operatore dovrà garantire una flotta da 2mila biciclette oppure 2mila monopattini.

POLEMICHE Nella maggioranza, per i Verdi sono misure «poche severe». Per il centrodestra, invece, «servono solo a fare cassa» e la Lega annuncia una raccolta  firma contro il caro-Area C, per cui è contraria anche Confcommercio, perché «l’aumento disincentiverà l’ingresso in centro dei consumatori e inciderà sul loro potere di acquisto». riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Luglio 2023, 06:20
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