Richiamo vaccini, la Lombardia accorcia i tempi della seconda dose di Pfizer e Moderna

Richiamo vaccini, la Lombardia accorcia la seconda dose di Pfizer e Moderna

di Simona Romanò

S’accorciano i tempi dei richiami anti-Covid. Obiettivo: completare il ciclo vaccinale per il maggior numero possibile di lombardi prima dell'esodo estivo, generalmente ad agosto. Dal 28 giugno la Regione ha deciso che il richiamo per il Pfizer sarà dal 21esimo giorno, per Moderna dal 28esimo. Questa calendarizzazione era già stata usata all’inizio della campagna. Poi, il cambio di strategia: nelle ultime settimane, infatti, la seconda puntura era fissata a una media di 35 giorni di distanza (limite massimo 42), perché le fiale scarseggiavano. Ora, però, le consegne sono più abbondanti e la Lombardia accelera anche sui richiami. Sempre dal 28 giugno il portale per le prenotazioni e il call center daranno la possibilità di cambiare la data della seconda iniezione, ovviamente nei tempi consentiti. «La funzionalità di “cambia data” sarà operativa per tutti», fanno sapere dal Welfare.

Finora era invece concesso solo al personale scolastico in vista degli esami di fine anno. È così risolto il nodo dei richiami che, per chi aderisce da circa dieci giorni, cadono in concomitanza con il periodo clou delle vacanze, da luglio ad agosto. Il rischio era che, per non far saltate le ferie, molti decidessero di far slittare la profilassi a settembre: troppi vacanzieri senza essere protetti dal Covid non era bene. Intanto, ieri, la Regione ha raggiunto le 6.718.038 somministrazioni, con un ritmo di oltre 97mila al giorno. Ora si punta alle persone in condizioni precarie. Dopo i senzatetto, gli immigrati «Stiamo lavorando per vaccinare stranieri in attesa di regolarizzazione», ha annunciato ieri, in consiglio regionale, l’assessore al Welfare Letizia Moratti. «Le prefetture stanno trasmettendo alla regione gli elenchi completi».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Giugno 2021, 16:27
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