Milano, il caldo "ritarda" l'accensione dei caloriferi: si parte il 22 ottobre

Stagione termica ridotta d due settimanei: si finisce l'8 aprile, massimo 19 gradi e 13 ore al giorno

Milano, il caldo "ritarda" l'accensione dei caloriferi: si parte il 22 ottobre

di Simona Romanò

Anche quest’anno il Comune “taglia” il riscaldamento di abitazioni, uffici, attività commerciali per il risparmio energetico. Accensione posticipata al 22 ottobre, considerato il prolungarsi del caldo, con il termostato che si ferma a 19-21 gradi massimo e un’ora in meno di accensione al giorno. Palazzo Marino «a fronte della crisi climatica e del caro-bollette» detta le regole della stagione termica con un’ordinanza che mira a risparmiare.

ACCENSIONE E GRADI

È consentita l’accensione degli impianti dal 22 ottobre e fino l’8 aprile 2024: si riduce, quindi, di 15 giorni la durata complessiva della stagione termica, posticipandone la partenza (prevista per legge il 15 ottobre) e anticipando il termine (stabilito il 15 aprile). Inoltre, l’ordinanza stabilisce il funzionamento giornaliero per un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le 5 e le 23. E la temperatura massima, permessa per gli edifici residenziali, è di 19 gradi, con due gradi di tolleranza, ridotta di un grado rispetto ai 20 previsti per legge.

EDIFICI ESCLUSI

Da queste regole sono escluse alcune categorie di edifici, tra cui ospedali, cliniche e case di riposo, le scuole materne e gli asili nido. «Le misure che abbiamo adottato durante la scorsa stagione termica, prime fra tutte la riduzione del periodo di accensione e delle temperature, hanno prodotto risparmi oltre le aspettative e per questo portiamo avanti queste ottime pratiche», dichiara l’assessore all’Ambiente Elena Grandi.

Poi, rinnova l’appello ai cittadini, «qualora le condizioni meteorologiche lo consentiranno, ad aspettare il più possibile per accendere il riscaldamento, perché ne avranno beneficio bollette e ambiente».

RISPARMIO

Secondo A2A, la stagione termica 2022-2023, «si è chiusa con una riduzione del -19,4% del consumo di gas rispetto alla stagione precedente: un risparmio conseguito grazie agli effetti positivi delle prescrizioni dell’allora decreto Cingolani». E anche se tale decreto non è stato rinnovato, Milano decide di proseguire in questa direzione.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2023, 06:00
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