Carl Brave: «Sul palco con la mia gang di 11 elementi, a Milano voglio spaccare»

Carl Brave: «Sul palco con la mia gang di 11 elementi, a Milano voglio spaccare»

di Francesca Binfarè

Rapper, cantautore e producer che ha collezionato più di 30 dischi di platino, protagonista di un riuscito sodalizio con Noemi (loro il tormentone Hula-hoop, che segue quello dell’anno scorso Makumba), Carl Brave ha appena iniziato un tour che lo porterà in tutta Italia. Dopo l’esordio di Roma davanti a 20.000 spettatori e la data di Torino, Carlo Luigi Coraggio (questo il suo nome, 33 anni) approda stasera al Carroponte di Sesto San Giovanni (via Granelli 1, ore 21,30; 30 euro inclusa prevendita).

Ottimo esordio del tour, proporrà lo stesso show anche a Milano?

«Roma ha rappresentato lo scoglio della prima data. Senza nulla togliere a tutti gli altri live, è stato quello che ho sentito di più perché ero a casa. È stata una bellissima serata, è filato tutto liscio come l’olio. Lo show sarà lo stesso in tutte le tappe, pensato con qualche visual e con una super band di 11 elementi che suona con me sul palco. La considero la mia gang, la mia base, la mia radice perché suoniamo insieme ormai da qualche anno. Faremo canzoni selezionate tra tutte quelle della mia carriera; alcune sono state riarrangiate un po’ perché il mio modo di produrre non è riproducibile dal vivo, un po’ per cambiare il mood dei brani: così un pezzo diventa techno, uno flamenco, uno funk».

Ci saranno ospiti a Milano come li ha avuti a Roma?

«Sì, e saranno più di uno.

Non dico niente altro e non faccio nomi per non togliere il gusto della sorpresa al pubblico. Non mi piacciono gli spoiler perché rovinano lo show, è come vedere un film di cui conosci già la trama».

Farà le due hit che ha realizzato con Noemi?

«Sì. Le canzoni che sono in duetto le faccio nei concerti: se non ci sono gli ospiti le riarrangio, a volte inserisco assoli, a volte canto tutto io».

Da quanto non suona a Milano?

«Mi pare dal 2019 all’Ippodromo, ma a Milano ho fatto concerti agli Arcimboldi, all’Alcatraz, ho suonato in passato anche al Carroponte… Conosco bene la città perché ci ho vissuto due anni e mi piace, poi il pubblico milanese mi ha supportato fin dagli esordi. Sicuramente voglio fare bene questo show, voglio spaccare. Daremo il massimo, di certo sarà una grande festa».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2022, 09:56
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