Rapinavano le banche sequestrando clienti e dipendenti: prese 5 persone

La banda ha messo a segno due colpi nel 2020 e ne stava progettando un terzo

Rapinavano le banche sequestrando clienti e dipendenti: prese 5 persone

di Greta Posca

Una vera squadra di specialisti. Uno faceva il palo, uno intercettava con la radio le comunicazioni delle forze dell’ordine, due operavano materialmente, uno era l’autista. Ovvero una banda di specialisti delle rapine in banca. Stessa tecnica fotocopia per due colpi e sopralluoghi in corso per un terzo. Cinque persone ieri tra i 55 e 68 anni, italiani, tutti già noti alla giustizia, sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare perché ritenuti coinvolti, secondo le indagini della Questura, in due rapine a mano armata ai danni di due istituti di credito milanesi, tra giugno e dicembre 2020, per un bottino complessivo di circa 130mila euro.

I due colpi contestati ai presunti rapinatori sono avvenuti il 15 giugno 2020 in via Cesare Battisti e in piazzale Susa l’11 dicembre dello stesso anno. Il 15 giugno due uomini con il volto coperto, dopo aver atteso l’arrivo del primo dipendente della banca di via Cesare Battisti, lo hanno bloccato e minacciato con armi per garantirsi l’accesso all’interno.

Una volta dentro, i rapinatori mentre aspettavano che arrivasse il direttore per sbloccare il bancomat e il caveau, hanno sequestrato tutte le persone, clienti e dipendenti, che erano entrate nell’istituto sequestrando loro i cellulari. Il bottino era stato di circa 90mila euro. Lo stesso copione in piazzale Susa l’11 dicembre: anche qui due uomini armati e a volto coperto hanno atteso l’arrivo del primo dipendente per entrare nella banca, hanno aspettato l’arrivo del direttore per lo sblocco della cassaforte e del bancomat e, nel frattempo, hanno sequestrato tutte le persone che vi avevano fatto ingresso, uscendo poi con un bottino di circa 40mila euro. Già individuati come sospettati dalla Squadra Mobile, venerdì scorso sono stati bloccati in quello che sembrerebbe essere stato un nuovo sopralluogo per un prossimo colpo in una banca di Garbagnate Milanese. Avevano gilet catarifrangenti e mascherine di tipo chirurgico e monitoravano con attenzione la banca.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2023, 08:59
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