Stazione Centrale reati in crescita del 5% nel 2023: è l'effetto post Covid

La relazione presentata dal prefetto Saccone e dal sindaco Sala: ma giù del 27% rispetot al 2019

Stazione Centrale reati in crescita del 5% nel 2023: è l'effetto post Covid

di Simona Romanò

Più delinquenza negli ultimi 5 mesi. Sono aumentati, da gennaio a maggio, i reati nella zona della Stazione Centrale rispetto al 2022 (+ 5,1%), ma il trend è in calo rispetto al 2019 (- 27,2%), l’anno del pre-Covid. Nel 2022 si sono contati 1.166 crimini contro i 1.683 del 2019. È un primo bilancio, illustrato ieri dal prefetto Renato Saccone e dal sindaco Giuseppe Sala, dei controlli straordinari voluti dal ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, nell’ambito dell’operazione Alto impatto, in atto in quel “buco nero” che è la stazione, spesso al centro di rapine, aggressioni, stupri.

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  Aggressività

A incidere, secondo il prefetto, è stato anche il crescente disagio post-pandemia, perché a Milano, «in generale, c’è in strada una maggiore aggressività che spaventa, con persone alterate o con disturbi» responsabili di «episodi di violenza», anche sessuale. «Occorre anche l’accompagnamento sociale», ha aggiunto Saccone.

Stazione Centrale e emarginazione

La Centrale resta sorvegliata speciale con un piano sicurezza di «lunga durata»: durante i “pattuglioni”, da gennaio a giugno (8.559 forze di polizia e 732 vigili), sono state controllate 65.372 persone, di cui 28.084 straniere (427 espulse). «Oggi il disturbo ai cittadini è il frutto, spesso, di disagio ed emarginazione: persone con problemi mentali, drogati, alcolizzati», ha rimarcato Sala. «La Centrale è una rappresentazione di questo e noi dobbiamo trovare una riposta.

Per questo abbiamo chiesto al ministero dell’Interno di finanziare progetti del terzo settore: il primo è un servizio di accoglienza per i senza dimora che partirà a luglio per farli dormire nei dormitori e consegnare un kit sanitario». Inoltre, il Comune vuole «organizzare nel piazzale eventi sportivi e ludici per «aumentare la sicurezza».

Numeri in discesa

In città, da gennaio a maggio, i furti sono calati del 41,5% rispetto al 2019: 518 quest’anno, 404 lo scorso anno, 885 nel 2019. I furti con destrezza sono crollati del 50,7%: 251 quest’anno, 243 nel 2022, 508 nel 2019. Le rapine, invece, sono aumentate: sono state 53 quest’anno contro le 14 del 2019. Le violenze sessuali e le lesioni, nel 2023, sono state 2, lo scorso anno 4, nel 2019 una. Le lesioni dolose, infine, 7, lo scorso anno 9, nel 2019 erano 17.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2023, 08:56
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