A Milano i non lombardi pagano le visite della guardia medica

Turisti, studenti e lavoratori fuori sede spenderanno 20 o 35 euro

A Milano i non lombardi pagano le visite della guardia medica

di Simona Romanò

Assistenza e cure garantite, ma non per tutti gratuite. A Milano la guardia medica diventa a pagamento per i non lombardi, mentre finora era a costo zero. Da ieri, invece, i pazienti che non sono iscritti al servizio sanitario regionale verseranno direttamente al dottore, tramite pos in dotazione, 20 euro per la visita in ambulatorio (13 aperti a Milano, di cui 5 a luglio); mentre si sale a 35 euro per un controllo a domicilio. L’utente potrà chiedere il rimborso alla propria Ats, se previsto. La novità è annunciata, con una nota, dall’Ats Milano (info sul sito). Chi si trova a Milano, per una vacanza, oppure lavoro o studio, ma non è presente del database del servizio sanitario regionale, neppure in via provvisoria, paga il sevizio di guardia medica.

ACCORDO SINDACALE La decisione è stata presa con i sindacati di categoria perché «l’accordo collettivo nazionale del 2005 prevede che la continuità assistenziale sia rivolta a chi abita nell’ambito territoriale». Da qui, la richiesta di un compenso extra per curare i “forestieri”. «Noi rispettiamo la decisione dei sindacati e non possiamo fare altro che adeguarci», ha commentato, ieri, l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.

ACCESSO AMBULATORI La guardia medica può essere contattata all’116117 nei giorni prefestivi, festivi, sabato e domenica dalle 8 alle 20; da lunedì alla domenica dalle 20 alle 8.

Quindi, l’operatore, farà richiamare il paziente dal medico di turno, il quale deciderà, attraverso anche una videochiamata, se programmare una visita a domicilio, dirottarlo al pronto soccorso, oppure prescrivere un medicinale. Secondo le indicazione della circolare del ministero della Salute «l’accesso all’ambulatorio deve avvenire dopo contatto telefonico per una prima valutazione e, qualora possibile, i pazienti devono recarsi in ambulatorio da soli», chiarisce l’Ats. Sono aperti dalle 20 alle 24 nei  feriali e dalle 9 alle 21 nei prefestivi e festivi.

ISCRIZIONE PROVVISORIA  Regione Lombardia ricorda che «chi è temporaneamente domiciliato nel territorio dell’Ats per lavoro, studio o salute può chiedere l’iscrizione temporanea al Servizio sanitario regionale (gratuita) e scegliere  un medico di famiglia». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Luglio 2023, 06:30
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