Meteo, ciclone Poppea: le immagini del nubifragio che ha colpito Milano e dintorni

Video

(Agenzia Vista) Milano, 26 agosto 2023 Le immagini di vento e pioggia che hanno colpito con forte intensità Milano e dintorni nella giornata di oggi. /Immagini Twitter Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Maltempo a  Milano, un violentissimo temporale ha colpito la città e diverse zone della Lombardia: strade allagate, vento fortissimo, rami spezzati e tetti scoperchiati nell'hinterland. Meteo pazzo, da sole e caldo si è passati in un attimo ad autunno inoltrato. Un po' tutto il Nord Italia è stato colpito dalla perturbazione, si segnalano danni anche in Piemonte. Il previsto ciclone Poppea ha già cominciato a provocare disagi.

Milano rivive l'incubo della tempesta di fine luglio. All'improvviso, attorno alle 16 di ieri, il cielo su Milano è diventato grigio e ha iniziato a piovere fortissimo: raffiche di vento fino a 100 km all'ora e strade subito allagate in diverse zone della città, esattamente come era avvenuto nella notte di fine luglio che aveva messo in ginocchio Milano con migliaia di alberi abbattuti. Danni e paura anche in Brianza, nell'area tra Monza, Seregno e Rho. Il vento soffia fortissimo e già alcuni utenti stanno postando video e foto sui social.

Uomo ferito da un vaso, treni in tilt e tram deviati

Nel Milanese, a Buccinasco, fanno sapere i vigili del fuoco, si sono scoperchiati i tetti di più edifici, mentre il 118 segnala a Milano un intervento di soccorso a una persona colpita per strada in centro da un vaso caduto. È bloccata a causa dei danni dovuti al maltempo la linea ferroviaria fra Milano e Tortona fra Locate e Certosa nel Pavese, dove, sempre a causa del maltempo, è bloccata anche la linea ferroviaria Milano-Alessandria fra Mortara e Parona Lomellina, con conseguenti ritardi anche di novanta minuti e cancellazioni. È in corso l'intervento dei tecnici di Rfi.  Il treno Milano-Livorno delle 16.05 è stato cancellato, quello Savona-Milano delle 14.32, invece, è fermo dalle 16.30 a Pavia.

 

A Vigevano albero su tetto ospedale e blackout

È Vigevano la località più colpita dall'ondata di maltempo che oggi pomeriggio ha coinvolto anche gran parte della provincia di Pavia con pioggia e violente raffiche di vento. Tra gli alberi caduti nella città ducale, uno è finito sul tetto del reparto di rianimazione dell'ospedale civile: è stato transennato l'ingresso del pronto soccorso, ed ora si deve entrare dai sotterranei. Buona parte della città è al momento senza luce. Il sindaco Andrea Ceffa ha deciso di chiudere oggi e domani i parchi e il cimitero, dove diverse tombe sono state danneggiate dagli alberi abbattuti.

Il temporale che si è abbattuto sulla Lombardia nel pomeriggio di oggi ha causato danni anche alla rete dei trasporti: a Milano le forti raffiche di vento hanno trasportato rami sui cavi della rete elettrica dei tramAtm segnala alcuni interventi necessari sulla rete di superficie, ripristinati attorno alle ore 19. Il tram 1 non fa servizio tra via Settembrini/via Vitruvio e il capolinea di Greco (intervento tecnico sulla linea). Il Tram 5 devia e salta le fermate tra Montesanto/Galilei e via Galvani per rami sui binari in via Filzi. Per lo stesso motivo devia il tram 9, che in entrambe le direzioni, devia e salta le fermate tra Vittorio Veneto/Lazzaretto e Centrale e il tram 10 che, in entrambe le direzioni, devia e salta le fermate tra Montesanto/Galilei e Centrale. Il tram 16 è sostituito da bus tra Umbria e Monte Velino per un albero caduto in via Cuoco). Il Tram 19, in entrambe le direzioni devia e salta le fermate tra Stazione Centrale e Vittorio Veneto/Lazzaretto per rami sui binari in via Filzi e il tram 33, in entrambe le direzioni devia e salta le fermate tra Galvani/Filzi e Montesanto/Galilei.

Sui social sono già centinaia gli utenti che hanno postato foto e video delle raffiche di pioggia e vento che hanno spazzato tutti i quartieri cittadini.

Gli interventi riguardano alberi pericolanti, alcuni dei quali caduti. La centrale operativa dei vigili del fuoco di via Messina ha ricevuto almeno una sessantina di chiamate di soccorso. A Milano, in particolare, le squadre di soccorso sono intervenute in via Arsia 7, in zona stazione Centrale, per un tetto pericolante.

In pochi minuti la temperatura che sfiorava anche oggi i 40 gradi è precipitata di almeno 15 gradi. Anche oggi rami spezzati caduti nelle strade che rendono impossibile in transito.

Milano, uomo ferito da una tegola: trauma cranico e ricovero

Un uomo di 68 anni è rimasto ferito oggi in via Lamarmora a Milano quando è stato colpito alla testa da una tegola che si è staccata da un tetto a causa del forte vento che ha accompagnato le piogge di oggi pomeriggio. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che lo hanno portato con un trauma cranico al Policlinico di Milano, in codice giallo. Non si tratta dell'unico intervento a causa del maltempo. La centrale operativa dell'emergenza urgenza ha segnalato anche interventi per persone cadute mentre stavano chiudendo le finestre o rimaste leggermente ferite per porte che hanno sbattuto all'improvviso.

 

Temporale a Milano: 20 millimetri di pioggia in 20 minuti

Allagamenti, alberi e rami caduti e tetti scoperchiati: sono circa 150 le segnalazioni arrivate alla centrale operativa della Protezione civile del Comune di Milano dopo il primo violento temporale che si è abbattuto questo pomeriggio sul capoluogo lombardo. E mentre vigili del fuoco, polizia locale, protezione civile, Atm, Mm, Amsa e la società del verde comunale Avr sono al lavoro per ripristinare la situazione, «nel frattempo l'allerta continua: sono attesi altri temporali stanotte, poi domani pomeriggio, sera e notte e ancora lunedì». Lo ricorda in un video postato su Facebook dalla centrale operativa comunale l'assessore a Sicurezza e protezione civile, Marco Granelli, raccomandando «massima attenzione, non bisogna frequentare i parchi e le zone alberate». Il primo temporale, iniziato poco dopo le 16 e durato circa 20 minuti, ha fatto cadere sulla città 20 millimetri di pioggia, accompagnata da forte vento. Poi nel resto del pomeriggio sono seguiti altri passaggi temporaleschi, ma - sottolinea Granelli - «di minore intensità».

Il maltempo ha causato «molti alberi e rami caduti, allagamenti in carreggiata, un parziale scoperchiamento di tetto in case popolari del Comune in via Arsia. Ci sono state interruzioni linee tranviarie e filotranviare in una decina di punti ora tutti risolti.

Rimangono alcune piccole deviazioni di bus. Sono saliti anche i livelli di Seveso e Lambro, ora in fase di rientro», riferisce l'assessore. Al momento «un terzo degli interventi sono stati risolti, gli altri sono in trattazione e in coda», ma «per ripristinare serviranno diverse ore», avverte Granelli, assicurando che «tutti stanno lavorando per ripristinare più velocemente possibile» e ringraziando «le donne e gli uomini che qui in centrale operativa e in città stanno lavorando per tutti».

Maltempo, danni in diverse zone della Lombardia

Da circa un'ora le squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate nel fronteggiare il maltempo che si è abbattuto nel capoluogo milanese e in gran parte della provincia. Particolarmente colpita la zona sud-ovest nei Comuni di Trezzano, Corsico e Buccinasco. Gli interventi riguardano alberi pericolanti, alcuni dei quali caduti. Le squadre dei caschi rossi sono al lavoro e la centrale operativa di via Messina sta smaltendo le chiamate di soccorso.

A Milano in particolare le squadre di soccorso stanno intervento in via Arsia 7, zona Quarto Oggiaro, per un tetto pericolante. A Varedo (Monza Brianza) svincolo bloccato in entrata per una pianta sulla superstrada, in direzione Milano. Una pianta è caduta prima di Assago in A50, Tangenziale Ovest, prima dell'area di servizio in corsia di emergenza. Il tratto interessato è stato momentaneamente chiuso al traffico dalla polizia locale. Un albero è caduto anche sulla Milano-Genova, direzione Genova, tra la corsia di emergenza e la prima corsia al km 35.

Allarme temporali, corsa ai parcheggi nei centri commerciali

Prima che arrivassero i temporali annunciati a partire da oggi in Lombardia, in molti hanno deciso di mettere al riparo le auto da grandine e caduta di alberi. Così ad esempio nella zona del Saronnese, in provincia di Varese, tanti hanno portato nei parcheggi sotterranei dei centri commerciali o supermercati le macchine al punto che c'è già chi sui social si lamenta che doveva fare spesa e non ha trovato posto.

Maltempo Piemonte. Novara, alberi caduti in strada: chiusa la Statale 211

Per consentire la rimozione di alcuni alberi caduti sulla carreggiata a causa del maltempo, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 211 "Della Lomellina" al km 64,400 in località Borgolavezzano (Novara). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

Maltempo a Milano, il precedente del 25 luglio

Il nubifragio di oggi in Lombardia ha ricordato a Milano i venti minuti di inferno che hanno fatto gridare all'apocalisse. Nella notte del 25 luglio un violento temporale aveva colpito Milano, svegliando la città attorno alle 4, prima che le luci dell'alba iniziassero ad affacciarsi. Fulmini, tuoni e una tempesta di raffiche di vento e pioggia torrenziale con diversi tetti scoperchiati e alberi caduti.

«Mai visto un temporale del genere», «è l'Apocalisse», «che paura, è un incubo, siamo senza corrente» hanno scritto diversi utenti sui social, postando foto e video della tempesta. La fortissima pioggia ha causato anche allagamenti in diverse abitazioni, con l'acqua che colava dai muri e dal soffitto, entrando da porte e finestre blindate, nonostante sia durata appena venti minuti. Il maltempo non sta dando tregua alla regione Lombardia. Ieri una donna ha perso la vita a Lissone (Monza e Brianza) dopo essere stata schiacciata da un albero.

Rischio esondazione Seveso e Lambro

C'è preoccupazione a Milano per il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro in seguito alle forti piogge che hanno colpito la città e che sono previste, oltre che oggi, anche domani pomeriggio, nella notte tra domenica e lunedì e nella stessa giornata di lunedì.

 

«Le intense piogge previste preoccupano per il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro - ha spiegato sulle sue pagine social l'assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli -. Sono state attivate quindi le azioni preventive per rischio idraulico ed esondazione con pulizie preventive e ripetute di tutti i sottopassi e il piano Seveso nei quartieri Niguarda e adiacenti e nel Parco Lambro. Si raccomanda la massima attenzione». Il Centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei due fiumi e per coordinare gli eventuali interventi. L'assessore ha anche ricordato ai cittadini che come stabilito dall'ordinanza sindacale vigente fino al 31 agosto, durante le allerte meteo c'è il divieto di frequentazione dei parchi e delle aree verdi. «Si suggerisce di non sostare sotto gli alberi e le impalcature dei cantieri, dehors e tende - ha concluso -. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento».

Maltempo, colture a rischio grandine: allarme Coldiretti

Con l'arrivo del maltempo dopo il grande caldo nelle campagne è allarme grandine che è l'evento climatico avverso più temuto in agricoltura per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento all'allerta meteo nelle regioni del nord per forti temporali dopo un lungo periodo di siccità e temperature record.

 

«Siamo di fronte - si sottolinea in una nota - ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo». La nuova ondata di maltempo infatti arriva in un 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l'analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi del 2023 dalla quale si evidenzia peraltro che per il nord Italia si è trattato del secondo anno più caldo, con l'anomalia del periodo che è stata di ben +0,86 gradi superiore la media. Il 2023 - continua la nota - è stato segnato dal clima pazzo con una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dal caldo torrido a luglio e a fine agosto. Un'annata nera per l'agricoltura italiana con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, supereranno i 6 miliardi dello scorso anno, dei quali oltre 1 miliardo solo per l'alluvione in Romagna. A causa dei cambiamenti climatici quest'anno si registra, infatti, un taglio del 10% della produzione di grano, del 14% di quella di uva da vino fino al 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno, secondo l'analisi Coldiretti e si registrano un calo anche per il pomodoro.


Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Agosto 2023, 07:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA