Carroponte, la lunga estate della musica italiana passa da Sesto San Giovanni
da Brunori Sas Allo Stato Sociale

Carroponte, la lunga estate della musica italiana passa da Sesto San Giovanni da Brunori Sas allo Stato Sociale

di Massimiliano Leva
Nove anni di storia bastano a farne un degli appuntamenti musicali milanesi più attesi dell’estate. Torna a illuminarsi il palco del Carroponte a Sesto San Giovanni, ancora una volta con la formula (ormai collaudata) di concerti in parte gratuiti, con programmazione trasversale e un occhio riguardo per artisti italiani.

Si va dallo Stato Sociale (8 giugno) a Elio & Le Storie Tese (26 giugno), e poi Enzo Avitabile (3 luglio), Coez (il 13), Bandabardò (il 20), Francesco De Gregori  (21), Sud Sound System (27), Zen Circus (6 settembre). Senza dimenticare gli stranieri: Jack Jaselli (19 giugno), Pennywise (4 luglio), Calexico (15). Insomma: pop, rock, reggae, musica indie.

«Come da sempre nel nostro stile», spiega Fabio Paolo Costanza, 36 anni, direttore artistico di Carroponte. «È cambiato il pubblico, sono cambiati i gusti, ma noi rimaniamo degli irriducibili: ci piace dire che stare in bilico è la nostra missione e ogni volta che ci si mette a tavolino per programmare il cast». Una ricerca di novità, questa degli organizzatori, che ha portato in passato Carroponte a offrire concerti di artisti poi diventati famosi prima di altri. «Siamo stati tra i primi a credere in Calcutta, per esempio, che quest’anno suonerà addirittura all’Arena di Verona.
Nel 2012 abbiamo avuto Brunori Sas, quando ancora lo conoscevano in pochissimi, e poi Lo Stato Sociale, nel 2017 ultimo concerto dell’estate e quest’anno, dopo Sanremo, inevitabilmente il nostro primo live della stagione». Perché questo occhio di riguardo per gli italiani? «Perché per ospitare artisti stranieri di grande livello servono altre strutture rispetto a quella di Carroponte. Anche se alcuni grandi nomi non ci sono mancati, da Patti Smith a Cat Power, in fondo per noi l’essenziale e far tornare sempre i conti. Così possiamo offrire anche concerti gratuiti per famiglie, da sempre nel nostro pubblico, e sul contenitore festival, offrendo anche altro oltre i live». Un motivo per tornare quest’anno? «Come sempre bella musica e un festival che va da giugno a settembre. Anche di questo siamo orgogliosi».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Giugno 2018, 14:58
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