Un bel conflitto

Un bel conflitto

di Flaminia Bolzan
Dai tempi in cui esiste il mondo esistono i conflitti e posso spingermi fino a dire una cosa dal valore assoluto: l’intera nostra esistenza è permeata dal conflitto. Iconicamente li possiamo immaginare come i paletti del super G, solo che la vita non è sempre in discesa, contrariamente ai percorsi delle competizioni sciistiche e quindi a volte li sfioriamo con le ginocchia mentre percorriamo certe salite che a confronto la tappa di montagna del tour de France sembra la rampetta del garage di casa. I conflitti non hanno a che fare solo con gli “altri”, ma molto con noi stessi. Alcuni non riusciamo nemmeno a definirli coscientemente, tanto sono profondi e radicati. Si chiamano conflitti latenti e sono i peggiori, quelli più subdoli. Non li riconosciamo e producono una condizione indesiderabile, se non addirittura veri e propri sintomi. Parlo di questi perché tutte le volte in cui hai sperimentato degli impulsi molto forti, senza capire da dove sorgessero, probabilmente l’origine era lui: un conflitto, una cosa che si nutre di resistenza e che ti allontana da ciò che vuoi perché inconsciamente ti rifiuti perfino di “provarla”. In questo modo si produce un disallineamento tra desideri, bisogni, pensieri e comportamenti e succede un patatrac, per questo ti do un consiglio. Immagina il conflitto come un’opportunità per conoscerti. La sua esistenza non è altro che un invito a connetterti con la tua vera essenza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 10:57
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