La speranza di Pandora

La speranza di Pandora

di Flaminia Bolzan

Il salotto di oggi ci riporta parecchio indietro nel tempo, alla cultura classica, che qualcuno ha amato e più di qualche altro ha mal tollerato durante il periodo scolastico.

Ad ogni modo oggi ti racconto una leggenda, perchè ho voglia di rispolverarla insieme a te. I miti possono aiutarci a svelare l'essenza di una situazione che stiamo vivendo, per questo motivo ho pensato di provare a farti compagnia raccontandotene uno che riguarda i mali e la speranza.

Secondo il poeta Esiodo Pandora fu modellata con la creta e col fuoco dal figlio deforme di Zeus e Era, Efesto.

La bellezza della fanciulla suscitò l'ammirazione di tutti gli Dei che la colmarono di regali e proprio da qui deriverebbe il suo nome: "pan doron", che significa appunto "ogni dono".

Prima di mandarla sulla terra peró Zeus le consegnò un vaso chiuso che non avrebbe mai dovuto aprire e che avrebbe dovuto recare a Epimeteo, destinato a essere suo sposo.

Mentre Prometeo, contro i cui inganni Zeus avrebbe voluto vendicarsi, avvertì invano il fratello di non fidarsi di quanto proveniva dagli Dei, questi, incautamente, s'innamorò. Ma la giovane, subito dopo le nozze fu vinta dalla curiosità e volle vedere cosa conteneva il misterioso vaso, quindi scelse di disubbidire.

Appena lo aprì ne uscirono tutti i mali, che da quel momento non smisero di affliggere il genere umano.

Pandora richiuse in fretta il coperchio, trattenendo in fondo al vaso unicamente la speranza, la sola che avesse il potere di attenuare il dolori della vita, offrendo in questo modo agli uomini una prospettiva futura. A cosa ti fa pensare questa storia?

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Ottobre 2023, 07:16
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