La preside licenziata sbarca a Firenze. La visita al David di Michelangelo: «L'arte non è porno»

La donna ha ricevuto una pergamena da parte del primo cittadino di Firenze

La preside licenziata sbarca a Firenze. La visita al David di Michelangelo: «L'arte non è porno»

di Niccolò Dainelli

La sua storia ha fatto il giro del mondo. Hope Carrasquilla, ex preside della Tallahasee Classical School della Florida, è stata licenziata a fine marzo dopo una lezione di storia dell'arte in cui è stato mostrato il David di Michelangelo. Il motivo? Secondo alcuni genitori degli alunni, la statua era pornografia. Una vicenda che ha indignato Firenze e gli amanti dell'arte e che ha portato il sindaco Dario Nardella a invitare la donna nel capoluogo toscano. Invito accettato di buon gusto e, a distanza di un mese, l'ex preside ha fatto visita al primo cittadino di Firenze. 

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«Sto già facendo dei colloqui per tornare ad insegnare in una scuola di studi classici e appena potrò parlerò agli studenti dell'importanza dell'arte del Rinascimento italiano e di quello fiorentino in particolare. Di sicuro mostrerò di nuovo il David di Michelangelo, perchè è un simbolo universale di perfezione e bellezza. Non c'è niente di assolutamente porno», ha dichiarato la donna, aggiungendo: «Spero che l'insegnamento dell'arte rinascimentale non sia più un problema per nessuno».

 

La visita 

Hope Carrasquilla è arrivata a Firenze, con il marito e i due figli, per il fine settimana, su invito del sindaco Dario Nardella e l'ospitalità offerta da Simonetta Brandolini d'Adda, presidente di Friends of Florence, fondazione di mecenati statunitensi.

Accompagnata alla direttrice della Galleria dell'Accademia, Cecilie Hollberg, Carrasquilla, ha ammirato per la prima volta dal vivo il David. «Non sapevo che l'intera Galleria è stata costruita per la statua di Michelangelo - ha detto l'insegnante americana -.

È bellissimo perché sembra di entrare in una chiesa fatta per contenere la purezza di questa figura di cui si coglie anche tutta l'umanità che è l'aspetto che amo più.

Non c’è niente di sbagliato nel corpo umano. Michelangelo non ha fatto niente di sbagliato, non poteva altro che scolpirlo in questo modo, non poteva essere altrimenti che così. È meraviglioso e sono veramente felice di essere qui».

 

In Palazzo Vecchio

L'ex preside, in mattinata, è poi stata ricevuta in Palazzo Vecchio da Nardella, che le ha donato una pergamena «per il suo impegno nell'educazione delle giovani generazioni alla bellezza e all'armonia attraverso l'arte». La pergamena, firmata dal sindaco a nome della Città di Firenze, è stata consegnata al termine di un incontro moderato dal giornalista Gerardo Greco che si è svolto nella Sala degli Elementi a cui hanno partecipato, oltre a Nardella, Simonetta Brandolini d'Adda e Cristina Acidini, presidente dell'Accademia delle arti del disegno.

 

«È ridicolo»

«Confondere l'arte con la pornografia - ha sottolineato Nardella - è ridicolo e anche offensivo. Il nudo fa parte dell'arte. I ragazzi non hanno bisogno di censure o crociate ma di un'educazione seria che spieghi cos'è la storia dell'arte e quanto sia importante per lo sviluppo della civiltà". La consegna della pergamena alla professoressa Hope Carrasquilla "credo che sia un gesto - ha aggiunto il sindaco - che serve a raccontare al mondo intero che cos'è la bellezza di Firenze, che cosa simboleggia il David di Michelangelo e che le nudità nell'arte non possono mai, mai, mai essere considerate volgarità o pornografia».


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2023, 17:42
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