David di Michelangelo «pornografico», la preside licenziata: «In America la società è iper sessualizzata»

L'ex preside della Tallahassee Classical School in Florida spiega i motivi del suo licenziamento

David di Michelangelo «pornografico», la preside licenziata: «In America la società è iper sessualizzata»

di Niccolò Dainelli

Dopo la notizia che il Comune di Firenze ha deciso di premiarla per aver mostrato il David di Michelangelo ai suoi alunni, Hope Carrasquilla ha deciso di raccontare i motivi del suo licenziamento. La preside è stata, infatti, licenziata dopo che le immagini della scultura sono state ritenute pornografiche da alcuni genitori dei suoi alunni. 

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«Come pensarlo?»

«Una madre pensa che il David sia pornografico. E mi rendo conto che tutti dicano: come è possibile pensarlo?». A parlare, ai microfoni del Corriere della Sera, in una lunga intervista è Hope Carrasquilla, l'ex preside della Tallahassee Classical School in Florida, licenziata dopo la lezione di arte in cui è stato mostrato agli alunni 11enni il David di Michelangelo.

I motivi del licenziamento

La donna inizia l’intervista specificando che il «caso David» è stata una delle ragioni del licenziamento presentate da Barney Bishop, il capo del Consiglio scolastico, ma non è l’unica. Per quanto riguarda la lezione in sé, «tre genitori avevano espresso preoccupazione quando l’insegnante aveva fatto la sua bellissima presentazione sulla storia del Rinascimento. Altri due genitori erano dispiaciuti perché la lettera che avevamo mandato l’anno scorso per notificare che, quando studiamo il Rinascimento ci sono nudi artistici, quest’anno non era stata mandata».

Solitamente, è l’insegnante che manda una lettera di notifica ai genitori. Stavolta la preside è stata coinvolta perché l’insegnante d’arte le aveva chiesto se mandare la lettera, ma la lettera non è mai partita.

La censura in America

Hope Carrasquilla, prima di assumere l’incarico di preside, è stata per 27 anni insegnante proprio di storia dell’arte. Ma la Tallahassee Classical School è un istituto sovvenzionato molto conservatore e, in un contesto del genere, tutto si può complicare. Così Viviana Mazza del Corriere chiede alla donna se in America esista una crociata contro il corpo e i nudi. L'ex preside, dunque, risponde mettendo in luce il problema di una società in cui la censura - a stelle e strisce - è sempre più forte: «Mi addolora che succeda in una scuola di studi classici, dove ci prefiggiamo il bene, il vero, il bello, i temi della civiltà occidentale e dell’istruzione umanistica. In America abbiamo una società iper sessualizzata. Ma gli studenti dovrebbero capire che non c’è niente di sbagliato nel corpo, niente di cui vergognarsi».

L'istruzione oggi

Dalla pandemia, anche l'istruzione è cambiata molto in America. «Galeotto» fu il Covid, che ha consentito ai genitori con la didattica a distanza di comprendere quanto sia cambiata l’istruzione rispetto ai loro tempi. «Hanno messo in questione tutto il sistema educativo, alimentando un movimento che vuole scegliere. Io sono una sostenitrice della scelta. Ma il punto è: dove si traccia la linea? Qui un piccolo gruppo di genitori ha avuto l’orecchio del capo del Consiglio scolastico e creato un caso enorme. Ma la maggior parte vuole che i figli vedano queste immagini».


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2023, 18:49
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