Firenze choc, spedizione punitiva al liceo: studenti picchiati a calci e pugni. Nardella: «Aggressione squadrista»

La scena è stata ripresa anche da un video, che mostra un ragazzo con lo zaino a terra sull'asfalto mente un adulto lo prende a calci

Firenze choc, spedizione punitiva al liceo: studenti picchiati a calci e pugni. Nardella: «Aggressione squadrista»

di Redazione Web

Un'aggressione feroce, davanti ad un liceo classico, con gli studenti picchiati a calci e pugni. Accade a Firenze, dove questa mattina intorno alle 8 alcuni liceali sono stati aggrediti intorno alle 8 davanti al liceo classico Michelangiolo, in via Colonna: alcuni degli studenti coinvolti sarebbero rappresentanti del collettivo Sum (Studenti Uniti Michelangiolo). La scena è stata ripresa anche da un video, che mostra un ragazzo con lo zaino a terra sull'asfalto mente un adulto lo prende a calci.

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Firenze, studenti presi a calci e pugni

Secondo quanto spiega la Questura, si sarebbe trattato di uno scontro tra giovani di fronti politici opposti. Accertamenti sono in corso da parte della Digos: in corso di identificazione 4-5 giovani. Durante lo scontro è intervenuta anche una docente del liceo che ha cercato di bloccare la violenza. La preside ha chiamato la polizia, che ora sta indagando sull'episodio.

«Tutto è accaduto davanti alla scuola, non dentro e sono stati coinvolti nostri studenti e una nostra insegnante. Appena ho saputo ho chiamato la Digos», spiega Rita Gaeta, dirigente scolastico del liceo. «Mi hanno spiegato che nostri studenti sono stati aggrediti. Sarebbero coinvolte persone estranee alla scuola. E l'insegnante è intervenuta vedendo cosa stava accadendo». «Chi fossero gli altri» esterni «non lo so. La Digos sta facendo accertamenti».

Nardella: «Aggressione squadrista». Ira Fratoianni

«Un'aggressione squadrista di questa gravità e davanti ad una scuola è un fatto intollerabile. Ho parlato» con «il questore perché venga fatta chiarezza al più presto e vengano individuati i responsabili. #Firenze e la scuola non meritano violenze del genere», ha commentato sui social il sindaco Dario Nardella. «Mi sono già sentito con il questore, ora ci vedremo per fare il punto della situazione», ha aggiunto Nardella, parlando con i cronisti a margine dell'inaugurazione della statua dedicata all'Elettrice Palatina, oggi nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio.

«Qui non siamo di fronte a un problema di sicurezza cittadina in generale - ha spiegato -, siamo di fronte a un atto gravissimo di violenza, peraltro consumato davanti a una scuola.

Un atto sul quale bisogna fare chiarezza totale fino in fondo e per il quale bisogna trovare i responsabili, che peraltro sono stati ritratti dai video che ormai circolano sui social: perché una cosa del genere è intollerabile, e una città come Firenze, il mondo della scuola, non lo meritano».

Ancora più duro il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: «Che degli studenti subiscano un'aggressione violenta davanti ad un liceo da un gruppetto di fascisti non è accettabile nel nostro Paese. Ai ragazzi colpiti la nostra solidarietà. Quello che avvenuto stamani a Firenze al liceo Michelangiolo è gravissimo e non può essere derubricato a rissa».

«Una vera e propria spedizione punitiva - prosegue il leader di Si - verso degli studenti del collettivo di quella scuola: ora gli squadristi siano assicurati alla giustizia, sia individuato il gruppo organizzato di cui fanno parte ed eventuali agganci politici. Alla politica e alle istituzioni, di Firenze e non solo, spetta il compito di respingere ed isolare i tentativi sempre più diffusi di riorganizzazione dell'area neofascista, che pensa di essere impunita. Le organizzazioni neofasciste, lo ribadisco ancora una volta, devono essere sciolte, e le sedi da cui partono le spedizioni punitive devono essere chiuse», conclude Fratoianni.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 07:51
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