Fase 2, ecco i 20 indicatori per monitorare il virus: dai tamponi alle terapie intensive
di Rosario Dimito
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Il documento prevede uno schema in tre punti con 20 indicatori. Il primo riguarda “indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio” e valuta la capacità di tenere sotto controllo almeno il 60% dei casi notificati, sia di positivi che non vanno in ospedale, sia di ricoverati. Poi è necessario inviare ogni settimana ad almeno il 50% delle Rsa delle checklist, per valutare.
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Il secondo riguarda “indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti”. Prevede la valutazione della percentuale di tamponi positivi effettuati, e anche della velocità nello svolgere i test, per far scattare l'allerta nel caso di aumento di pressione sull'ospedale. Tra i sintomi e il tampone, si dice, no devono passare più di 3 giorni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 19:42
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