Covid-19 Italia, oggi l'ultima conferenza stampa della Protezione civile: il punto delle 18 chiude i battenti

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di Mauro Evangelisti
Ore 18, ultima puntata per la conferenza stampa della protezione civile in cui, tradizionalmente, sono stati presentati i dati sull'andamento del contagio.

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Trasmessa in diretta tv e su YouTube era diventata una sorta di rituale, con il presidente della Protezione civile, Angelo Borrelli, che presenta i dati («oggi parto dai guariti» era una frase ricorrente), gli esperti al suo fianco divenuti popolari  (il più apprezzato il professor Franco Locatelli, che malgrado un linguaggio ricercato, vedi l'uso del verbo scotomizzare, ha saputo essere empatico con gli italiani), i giornalisti che incalzano con le domande.

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L'appuntamento è stato quotidiano, ha attraversato i momenti drammatici quando in un giorno furono registrati 960 morti, quelli della speranza quando la curva ha cominciato a scendere. Giorno dopo giorno, però, tutto è diventato ripetitivo e prima è stato deciso di limitarsi a una cadenza bisettimanale, poi di terminare con la conferenza stampa di oggi. I dati, con il tabellone ormai divenuto tristemente conosciuto, saranno comunque diffuso ogni giorno. Tra qualche anno, probabilmente, ricorderemo l'evento delle 18, quando chiusi in casa ascoltavamo in tv la lettura dei dati sul coronavirus.

«Come vedete dai dati - ha detto Borrelli - ci avviamo verso una nuova fase dell'evoluzione dell'emergenza e quindi abbiamo deciso di interrompere qui la nostra conferenza stampa». «Non mancheremo di fornire aggiornamenti quotidiani - ha aggiunto - come abbiamo sempre fatto».
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 19:13
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