Vittorio Emanuele di Savoia sarà seppellito a Superga, nella Basilica della collina sopra Torino, sabato 10 febbraio alle 15. Sono state rispettate le volentà di Vittorio Emanuele . A rivelarlo al Corriere.it Paolo Thaon De Revel Vandini, segretario degli Ordini Dinastici della Real Casa, insieme a Vittorio Emanuele nelle cerimonie e negli eventi. «Ha amato più lui Torino di quanto Torino abbia amato i Savoia», dice Thaon De Revel che continua: «La mia famiglia è legata alla Casa Savoia dal 1550 – racconta -. Ho appreso la notizia della scomparsa questa mattina, immediatamente ho preso contatti con Emanuele Filiberto. Mi ha riferito che suo padre se ne è andato serenamente. Il suo ultimo desiderio era quello di essere sepolto a Superga». Dove c'è la Cripta Reale. E così sarà.
Dopo la morte di Vittorio Emanuele di Savoia è il figlio, il principe Emanuele Filiberto, a prendere in mano le sorti della casa reale. «Eravamo preparati da tempo, è una notizia che ci addolora molto.
La Basilica di Superga
ondata da Vittorio Amedeo II, su disegno e progetto di Filippo Juvarra. Superga fu inaugurata nel 1731, la cripta dove sono tumulati molti discendenti di Casa Savoia fu completata nel 1778 dal nipote di Juvarra. Le Tombe Reali furono costruite a croce latina con al centro il Sarcofago dei Re, destinato ad ospitare la salma del re di Sardegna e ai lati la sala degli infanti, destinata ad ospitare le salme dei principi sabaudi morti in tenera età e la sala delle regine, che accoglie le salme delle regine sabaude. Regnanti di Casa Savoia appunto. Non i re d’Italia. Nella stessa Basilica è seppellito il cugino Aimone di Savoia, del ramo cadetto degli Aosta. Vittorio Emanuele e Aimone vissero sempre in contrapposizione, anche accesa.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Febbraio 2024, 09:48
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