Violenza sessuale, vicino di casa condannato: abusò di una sedicenne
di Nicola Sorrentino
ANGRI - La aggredì alle spalle, trascinandola a terra e impedendole di muoversi. Poi cominciò a toccarla nelle parti intime e a palparle il seno. Provvidenziale fu l’intervento dei familiari, che per poco non lo linciarono, dopo averlo allontanato da quella ragazzina. Con l’accusa di violenza sessuale, è stato condannato ieri a 3 anni e 8 mesi di carcere un 47enne di Angri. I fatti risalgono al 5 luglio 2016, in via Amendola. La vittima, di 16 anni, si trovava nel cortile di casa. L’uomo, che era il suo vicino di casa, la aggredì alle spalle. Stando a testimoni e a ciò che emerse all’epoca dalle indagini e poi dal dibattimento, l’intento dell’aggressore era quello di violentarla. Quest’ultimo tentò di slacciarsi i pantaloni e allo stesso tempo, di spogliare la ragazzina. La vittima, in preda al panico, cominciò a urlare attirando l’attenzione di passanti ma anche dei familiari. Fu allora che un gruppo di persone, individuato l’uomo, lo aggredì simultaneamente, picchiandolo con violenza.