Lo racconta Raffaele Alajmo, spiegando che la traccia dei 187 centimetri che hanno affondato Venezia ieri notte è ancora presente sugli arredi in ottone e sugli stucchi recentemente restaurati e ora danneggiati. «Quando arrivano 50-60 centimetri possiamo farcela - spiega Alajmo - ma con una marea così, con un'onda che sbatteva impazzita contro le nostre vetrine, non c'è stato nulla da fare. Le cucine sono fuori uso, siamo al momento senza corrente». Alajmo non nasconde la sua amarezza. «Quando accadono queste cose - commenta - capisci quando l'uomo è impotente. Questa notte non c'è stata un'acqua alta normale ma un vera e propria esondazione».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Novembre 2019, 17:00
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