Uccise le due figlie di 9 e 7 anni: assolta Giusy Savatta. "Incapace di intendere e di volere"
La confessione choc: "Le ho soffocate"
Dopo aver soffocato le due figlie Giusy, insegnante di sostegno con incarico a termine, disse di aver tentato di suicidarsi ingerendo candeggina e avvolgendosi il tubo della doccia al collo per soffocarsi. Ai carabinieri che l'arrestarono dichiarò di avere agito in preda a un raptus di follia causato dalla paura che il marito, Vincenzo Trainito, si separasse da lei abbandonando le bambine.
"Avevo paura che il papà me le portasse via"
Il duplice omicidio venne scoperto proprio dall'uomo che rientrò in casa mezz'ora prima del previsto con la spesa in mano, trovando Maria Sofia e Gaia ancora in pigiama, distese a terra. Al momento della sentenza, in aula, oggi, c'era solo il marito che si era costituito parte civile. Giusy Savatta ha preferito non partecipare all'udienza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Marzo 2018, 17:10
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