Truffa della casa in affitto, 29enne derubata: «Ho versato 2.800 euro di caparra e sono spariti»

Truffa della casa in affitto, 29enne derubata: «Ho versato 2.800 euro di caparra e sono spariti»

di Redazione web

Truffa della casa in affitto. Vittima a Reggio Emilia una ragazza di 29 anni. Era in cerca di una casa da prendere in affitto, e pensava di averla trovata. Dopo aver firmato un contratto che pareva regolare, si è ritrovata invece coinvolta nei raggiri di un uomo e una donna, che si sono presentati alla vittima, come proprietari di un appartamento di Montecchio Emilia (Reggio Emilia) mentre la casa, in realtà, non era loro.

La truffa dell'appartamento

I due presunti truffatori, le hanno sottratto, a titolo di caparra, 2800 euro circa, facendole credere di aver avviato le pratiche di apertura contratto ed allacciamento delle utenze energetiche. Con l’accusa di, truffa in concorso, i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno quindi denunciato alla procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 43 anni ed una donna 54enne, entrambi residenti nel Reggiano.

Il racconto

Le indagini sono partite dopo la denuncia della vittima, presentata il 19 ottobre scorso. Come ricostruito dai carabinieri, la 29enne titolare di un negozio, ha raccontato ai militari, che, alla fine di giugno, una sua cliente, si era presentata al negozio in compagnia del marito, proponendo l'affitto di un appartamento, al costo mensile di 700 e informandola che non si sarebbe liberato prima di settembre.

A metà settembre la donna ha contattato la sua cliente per sapere se la proposta era ancora valida. La 54enne l'ha messa in contatto con suo marito, 43enne, che a sua volta le ha confermato l'intenzione di affittare, fissando un appuntamento al 16 settembre. L'uomo si è presentato all'incontro, e dopo aver firmato un contratto di "locazione ad uso abitativo”, ha ricevuto dalla 29enne, in tutta fiducia, la somma di euro 1.830 per le spese di anticipo mensilità.

Il giorno successivo con il pretesto di pagare un altro mese di caparra, il 43enne si è fatto consegnare dalla vittima altri 700 euro ed in un terzo momento, altri 300 euro per l’allaccio delle utenze. Trascorsi molti giorni, la vittima, visto che non le veniva consegnato l'immobile, ha contattato ripetutamente l’uomo e la moglie, ma nelle rare occasioni in cui rispondevano, avanzavano scuse per prolungare la data di consegna delle chiavi.

La 29enne si è insospettita e si è rivolta ad un’amica che lavora in un’agenzia immobiliare. Quest'ultima le ha spiegato che i dati catastali nel contratto allegato erano falsi e le ha suggerito di sporgere denuncia dai carabinieri. Formalizzata la denuncia, i militari hanno avviato le indagini per risalire ai due presunti truffatori.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2023, 10:48
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