Ilary: «Totti bruciò 3 milioni al casinò» E lui replica: «Lei è più ricca di me»

Nuovo capitolo dello scontro tra i due

Ilary: «Totti bruciò 3 milioni al casinò» E lui replica: «Lei è più ricca di me»

di Ida Di Grazia

La guerra dei Totti’s è entrata nella fase più calda. Altro che cenetta riparatoria con tutta la famiglia, Ilary Blasi e Francesco Totti hanno tirato fuori l’artiglieria pesante, e la separazione tra i due è ormai una lotta senza esclusione di colpi. Il punto focale è chi ha tradito per primo, da lì partono le strategie difensive che stabiliranno chi e cosa ha portato alla rottura definitiva. Ci sono i Rolex, conti nascosti, amanti presunti (da entrambi i lati) con tanto di lista, il mantenimento dei figli e tanto altro. È la Blasi ha sferrare un nuovo colpo dopo il docufilm “Unica” e il libro “Che stupida”: non solo ha pronta la sua “Red list” con le presunte amanti dell’ex marito, Noemi Bocchi compresa, ma ne ha anche una bella lunga sull’uso dei soldi. Proprio questa è la novità delle ultime ore che è venuta a galla dopo la pubblicazione su “La Verità”, della memoria difensiva depositata dagli avvocati di Ilary Alessandro Simeone e Pompilia Rossi. «Nel periodo dal settembre 2020 al settembre 2023, l’ex azzurro ha sperperato al gioco mediante svariati bonifici, la maggior parte a favore del Casinò di Montecarlo, l’impressionante somma complessiva di 3 milioni 324 mila euro». Soldi che, evidenziano i legali, sarebbero dovuti risultare nei bonifici destinati alla famiglia. «Con profonda amarezza, e molta preoccupazione - si legge - la signora Blasi ha appreso che il marito, il padre dei suoi figli, in media “brucia” al casinò, importi pari a 6,5 volte quello che destina ai figli». Sempre secondo i legali, Totti avrebbe nascosto al giudice un conto Unicredit e uno a Singapore e omesso i ricavi da diritti d’immagine.

L’ultimo affondo è quello che riguarda la figlia Isabel lasciata a casa da sola «per recarsi ad appuntamenti mondani». Accusa rispedita al mittente dagli avvocati dell’ex calciatore, secondo i quali oltre tutto la conduttrice sarebbe molto più ricca di lui. Totti porta a sua difesa Cristiano Iovino, il personal trainer, che ha parlato di «frequentazioni intime» con la conduttrice. Questo dovrebbe aiutare l’ex capitano a ottenere un dimezzamento dell’assegno di mantenimento mensile che attualmente è di 12.500 euro al mese per i figli Christian, Chanel e Isabel, più altri 40 mila annui per le rette scolastiche. Per la Blasi tutta questa situazione si sarebbe potuta evitare se non fosse partita la “macchina del fango” contro di lei.

La prossima udienza è stata fissata per il 31 maggio 2024, con la giudice Simona Rossi che ha deciso di dare la precedenza alla questione dell’addebito, rinviando a un momento successivo quella economica.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Febbraio 2024, 06:45