Strage di Erba, avviata un'ispezione sulla condanna di Rosa e Olindo

Strage di Erba, avviata un'ispezione sulla condanna di Rosa e Olindo

di Alessia Strinati
Sono passati 12 anni ma ci sono ancora ombre da chiarire sulla strage di Erba. Il terrbile delitto in provincia di Como portò alla morte di tre adulti e di un bambino massacrati, per il delitto sono stati condannati i vicini di casa della famiglia sterminata, Rosa Bazzi e Olindo Romano, dopo 3 gradi di giudizio. Recentemente però sono stati messi in evidenza dei punti che potrebbero far pensare alla loro innocenza, così dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede arriva la scelta di avviare un'ispezione.

Studentessa di 21 anni in Erasmus morta pugnalata alle spalle dalla coinquilina mentre studiava

La procura di Como ha inviato gli atti a Roma perché, come riferisce anche il Corriere della Sera si sono alcune perplessità legate alle prime indagini. Sono state evidenziate delle imprecisioni nelle indagini, piccoli dettagli che però potrebbero dimostrare che, in realtà, Rosa e Olindo, non sarebbero stati gli autori della strage, pur avendo sempre avuto un rapporto burrascoso con i vicini.

La famiglia Castagna, vittima della strage, ha però sempre messo a tacere i tentativi dei legali della coppia di dimostrare la loro innocenza, ripetendo che ben tre gradi di giudizi hanno confermato la loro colpevolezza e che quanto montato sarebbe solo conseguenza di menzogne e falsità.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Dicembre 2018, 10:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA