A Lampedusa 1100 migranti in 24 ore. Già raddoppiati i numeri del 2022

Hotspot di nuovo al collasso. Piantedosi: «Quest’estate ci aspettiamo 12mila persone al mese»

A Lampedusa 1100 migranti in 24 ore. Già raddoppiati i numeri del 2022

di Alessandra Severini

L’hotspot di Lampedusa è di nuovo in tilt. Solo nella giornata di ieri sono arrivati sull’isola 820 migranti a bordo di sedici imbarcazioni e il numero degli ospiti nella struttura è arrivato a circa 1.300 rispetto alla capienza massima di poco meno di 400.

Nella giornata di domenica gli approdi erano stati 15 con l’arrivo di 612 migranti. La prefettura di Agrigento ha varato un piano massiccio per lo svuotamento dell’hotspot dell’isola, da dove fra ieri e oggi saranno trasferiti circa mille ospiti. Purtroppo però l’hotspot più volte svuotato torna a riempirsi in tempi brevissimi anche perché gli sbarchi sulle coste italiane sono in decisa crescita. Dal 1° gennaio 2023 al 19 giugno sono arrivati sulle coste italiane 57.346 migranti, più del doppio di quelli sbarcati in tutto il 2022 (22.479) e più del triplo di quelli del 2021 (18.952). Solo nel mese di giugno quasi ogni giorno sono arrivate centinaia di persone con punte di 1014 il 7 giugno e 753 il 18. In confronto agli altri anni sono cresciuti di molto gli sbarchi nei primi mesi dell’anno: se nell’aprile 2021, per esempio, erano stati 1.585 e nello stesso mese del 2022 3.929 nell’aprile di quest’anno ne sono arrivati 14.507.

Le nazionalità dichiarate sono le più disparate: per lo più arrivano dalla Costa d’Avorio, dall’Egitto, dal Pakistan e dal Bangladesh.

Con l’arrivo della bella stagione il fenomeno rischia di aggravarsi. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha stimato che nel periodo estivo gli arrivi possano attestarsi fra le 8 e le 12 mila persone al mese e ha assicurato che il governo sta facendo il possibile per abbassare i numeri. Roma sta tentando di potenziare la collaborazione con i Paesi da cui partono le navi cariche di migranti, a partire dalla Tunisia.

Ieri, Lampedusa, alla vigilia della giornata mondiale del rifugiato, ha ricevuto la visita dei componenti della commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo che rimarranno per tre giorni. Con loro, la commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic che ha detto: «Sono colpita dall’allarmante livello di tolleranza nei confronti delle gravi violazioni dei diritti umani dei rifugiati, richiedenti asilo e migranti che si è sviluppato in tutta Europa». Ai rappresentanti della Ue si è rivolto il grido d’allarme del sindaco di Lampedusa Filippo Mannino: «L’Europa deve prevedere una legge speciale che prenda di petto tutte le problematiche che riguardano non solo i diritti umani dei migranti, ma anche i diritti dei cittadini di Lampedusa e Linosa».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2023, 06:00
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