Roma, due giorni di test gratuiti per rivelare la positività sia al Covid 19 che al virus dell'Epatite C. Ecco come prenotarsi in tempo

Roma, due giorni di test gratuiti per rivelare la positività sia al Covid 19 che al virus dell'Epatite C. Ecco come prenotarsi in tempo

di Mario Fabbroni

Un test sierologico congiunto Covid19 - Epatite C, completamente gratuito. Sia martedì 22 dicembre che mercoledì 23 (dalle ore 9 alle 12), i cittadini di Roma e del Lazio potranno infatti sottoporsi gratuitamente al test sierologico congiunto che rivela la positività al Covid-19 e al virus dell’Epatite C. Lo screening si tiene  presso il laboratorio mobile collocato in piazza Pio XII, a Roma, promosso da AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato) e SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) con il patrocinio dell'Associazione Pazienti “EpaC Onlus”: un'iniziativa organizzata nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata Mondiale delle Epatiti”.

Si tratta di un ritorno nel Lazio, per portare a termine l’ultimo miglio verso lo screening nazionale gratuito di 17 milioni di cittadini che servirà ad eradicare l’Epatite C entro il 2030 in Italia. 

Le registrazioni per effettuare il test sierologico congiunto gratuito, si svolgeranno dalle ore 09:15 alle ore 12:00. Importante: dopo tale orario non sarà più possibile né prenotarsi né effettuare il test.

I fondi per realizzare il programma nazionale di screening sono finalmente una realtà: 71,5 milioni di euro per strutturare la campagna sono stati resi disponibili di recente dal Decreto Attuativo ex-post Decreto “Milleproroghe”, firmato dal Ministro della Salute.

 Nell’“ambulatorio mobile” il personale medico qualificato procederà ad effettuare gratuitamente i test sierologici congiunti per Covid-19 ed Epatite C a tutti i partecipanti alla tappa laziale del roadshow che, su base volontaria, vorranno effettuare tali test abbinati, ricevendone il risultato direttamente in loco e in forma anonima, entro 30 min.

Il Roadshow, organizzato dalla società di consulenza manageriale in ambito healthcare, MA Provider, con il contributo non condizionato di AbbVie, a partire dalla scorsa estate ha testato sul campo l’efficacia del test congiunto in tutta Italia, toccando Lazio, Lombardia e Campania.

Si è trattato di un primo progetto “pilota” interregionale di screening congiunto Covid-19/HCV, grazie al quale si è potuta sperimentare la validità di operare in maniera abbinata con l’esame diagnostico sui 2 virus, raccogliendo i primi dati statistici di riferimento ed individuando ulteriori sacche di sommerso del virus HCV in Italia, con il fine ultimo di raggiungere, l’obiettivo OMS di eliminazione – entro il 2030 - del virus Epatite C, nel nostro Paese.

“La pandemia da coronavirus, ha mostrato l’importanza che la prevenzione può rappresentare soprattutto per le malattie infettive e come gli screening rappresentino una strategia fondamentale per poter individuare le sacche di persone infette", dichiara Massimo Andreoni, Direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.

 “Il RoadShow Interregionale può dunque rappresentare un modello meritevole di essere istituzionalizzato, quale esempio di sierologia congiunta che può  portare all’individuazione del sommerso HCV in Italia ed avviare i pazienti identificati alle terapie di ultima  generazione", afferma Salvatore Petta, Segretario generale dell'Associazione Italiana per lo Studio del Fegato.

“Questo progetto-pilota concretizza il Documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva in materia di politiche di prevenzione ed eliminazione dell’Epatite C”, voluta dall’On. Michela Rostan e approvata all’unanimità in XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, lo scorso 11 giugno. Auspichiamo che si possa arrivare, anche a livello nazionale, ad un rapido avvio di una campagna di screening congiunto Covid-19/HCV anche in virtù della recente approvazione del decreto attuativo che mette a disposizione delle Regioni 71,5 milioni di euro per effettuare screening in specifiche fasce di popolazione”, sottolinea il Presidente di EpaC Onlus, Ivan Gardini.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Dicembre 2020, 21:49
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