Reddito di cittadinanza, flop dell’incentivo per trovare lavoro: 484 assunti in tre anni

I dati Inps: 2 milioni di rapporti agevolati con Decontribuzione Sud

Reddito di cittadinanza, flop dell’incentivo per trovare lavoro: 484 assunti in tre anni

di Lorena Loiacono

Si è rivelato un flop l’incentivo per l'assunzione dei lavoratori beneficiari del Reddito di cittadinanza: i numeri, resi noti dall'Osservatorio sulle politiche occupazionali dell’Inps, parlano di poche centinaia di lavoratori. Al contrario, sono stati quasi 2 milioni i rapporti di lavoro che hanno usufruito dell’agevolazione destinata alle regioni meridionali, Decontribuzione Sud. Nel 2020 l’incentivo per assumere i beneficiari del reddito di cittadinanza ha interessato infatti 138 persone, nel 2021 sono aumentate di una sola unità quindi 139 e nel 2022 sono arrivate a quota 207. In tre anni, quindi, sono state assunte grazie all’incentivo solo 484 persone: un numero decisamente basso.

I dati

L’Osservatorio riporta anche i dati relativi all'incentivo per l’assunzione di lavoratori beneficiari o destinatari di NASpI, quindi dell'indennità mensile di disoccupazione: nel 2020 ha riguardato 5.028 persone, 4.159 nel 2021 e 3.985 nel 2022. In tre anni, quindi, sono state assunte 13.172 persone.

Inoltre l’esonero contributivo totale per giovani, per le assunzioni a tempo indeterminato in base alla legge del 2020, sempre secondo i dati Inps ha riguardato 213.476 ragazzi solo nel 2022.

L’Osservatorio mette in luce anche un altro aspetto relativo alle tendenze del 2022: dati alla mano, lo scorso anno è aumentato notevolmente l’utilizzo dell’apprendistato. Nel corso del 2022 l’Apprendistato si è infatti confermato come lo strumento principalmente utilizzato, con una percentuale che arriva al 48%, seguito dai contratti a tempo indeterminato pari al 36%. Sono quasi due milioni, inoltre, i rapporti di lavoro agevolati nel 2022 con Decontribuzione Sud: si tratta della misura, introdotta nel 2020, che prevede per i rapporti di lavoro dipendente, nelle regioni meridionali, un esonero contributivo del 30% in favore dei datori di lavoro privati. Nell’Osservatorio dell’Inps è evidenziato che nel 2022 ne hanno usufruito 1.984.312 rapporti di lavoro, tra questi sono ben 1.537.823 quelli a tempo indeterminato.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2023, 15:59
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