Preside aggredito dal padre di un'alunna a scuola, messo al tappeto con uno schiaffo: «Non sai cosa ti faccio se non fai come dico io»

Aldo Trecroci, dirigente scolastico del Liceo scientifico di Cosenza, ha sporto denuncia nei confronti del genitore, a cui è stato contestato il reato di lesioni aggravate

Preside aggredito dal padre di un'alunna a scuola, messo al tappeto con uno schiaffo: «Non sai cosa ti faccio se non fai come dico io»

di Redazione web

Il preside del Liceo scientifico Scorza di Cosenza è stato aggredito e preso a schiaffi dal padre di un'alunna all'interno dell'edificio scolastico. L'uomo, un sorvegliato speciale, è riuscito a raggiungere l'ufficio del dirigente scolaastico, Aldo Trecroci, e dopo averlo minacciato  gli ha dato uno schiaffo che lo ha mandato al tappeto: «Non sai cosa ti faccio se non fai come dico io». Il genitore è stato denunciato dda Trecroci, che ricopre anche la carica di consigliere comunale.

Il preside picchiato a scuola

Secondo quanto si è potuto apprendere il padre si è recato nella scuola della figlia per discutere con Trecroci della destinazione della studentessa nell'ambito del progetto di alternanza scuola lavoro: «Lamentava il mancato inserimento della figlia, per mancanza di posti, all’interno di un Pcto, nuova denominazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, da svolgersi in ambito medico. Sulla base delle preferenze fornite dall’alunna, l’abbiamo iscritta in un altro gruppo analogo per finalità al precedente», ha raccontato Trecroci a Cosenza Channel. «È la prima volta che mi capita un episodio del genere - aggiunge - proprio ad un passo dalla chiusura della mia carriera».

Il dirigente si è prima recato in ospedale per farsi refertare e, successivamente, è andato in Questura per sporgere denuncia. L'aggressore, invece, si è prima reso irreperibile e poi si è presentato in Questura, dove gli è stato contestato il reato di lesioni aggravate.

La solidarietà

«Esprimo la mia solidarietà al dirigente del liceo 'Scorza' di Cosenza, aggredito da un genitore. È un fatto grave e inaccettabile, che potrebbe costituire anche un danno di immagine per lo Stato. Ho già provveduto in tal senso a chiedere all'Avvocatura dello Stato di accertare se sussitano i presupposti per esercitare un'eventuale azione di risarcimento contro l'autore dell'aggressione. I dirigenti, i docenti e tutto il personale delle nostre scuole vanno rispettati, e tutti devono sapere che lo Stato è con loro contro ogni aggressione». Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 09:35
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