Pordenone, il padre di Trifone: "Ecco perché Ruotolo ha ucciso mio figlio"
Presumibilmente secondo l'uomo sarebbe stato ucciso prima di poter sporgere denuncia nei confronti delle tre persone che stalkerizzavano la sua fidanzata attraverso Facebook. Trifone avrebbe picchiato Ruotolo per quanto fatto, che però gli avrebbe giurato vendetta. «Al telefono mio figlio mi ha detto: “Ho già parlato con un amico che presta servizio in polizia postale a Milano. Il tempo di arrivare là e faccio la denuncia”. Trifone non ha fatto nomi, e solo in un secondo momento ho capito a chi si riferiva», prosegue il padre.
Dure accuse vengono fatte anche nei confronti dei due coinquilini, che dopo essersi resi conto degli errori commessi hanno parlato e hanno fatto incastrare Ruotolo, ma la madre sostiene che le loro bugie e l'intento iniziale di proteggere l'amico abbia depistato le indagini e rallentato il tutto, motivo per cui, secondo la donna, dovrebbero essere processati a loro volta.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Luglio 2017, 18:02
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