Paramedico trans confessa: «Insultata e offesa dai pazienti, mi hanno anche sputato addosso»

La donna ha festeggiato 20 anni di carriera sottolineando come per lei il suo lavoro rappresenti una vera e propria missione

Paramedico trans confessa: «Insultata e offesa dai pazienti, mi hanno anche sputato addosso»

di Alessia Strinati

Un paramedico trans ha raccontato di essere stata discriminata dai suoi pazienti. Steph Meech, 53 anni, paramedico da 20, ha raccontato di essere stata vittima di insulti omofobi da parte dei pazienti dopo aver fatto coming out. Originaria di Polegate, nell'East Sussex ha detto di aver ricevuto insulti e persino sputi dai pazienti che ha soccorso, che si sono dichiarati disgustati dal suo aspetto.

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Steph ha affermato di sentirsi prima di tutto un paramedico e di avere molto a cuore il suo ruolo, considerandolo una missione e avendo il desiderio di aiutare gli altri sopra ogni cosa. «Ci sono stati momenti in cui mi hanno sputato addosso solo per quello che sono mentre cercavo di curare delle persone». La donna lavora per il South East Coast Ambulance Service (Secamb), che copre le zone del Kent, Sussex e Surrey.

Il paramedico ha però voluto precisare che ci sono anche moltissimi pazienti che sono gentili e accoglienti nei suoi confronti. Ha poi aggiunto che da quando ha fatto coming out ha sentito la sua "vera sé" e da allora si sente "illuminata" dal cambiamento: «Questo è quello che sono e ho dovuto tenerlo nascosto per così tanto tempo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2022, 15:53
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