Nadia, giovane musulmana, costretta a spogliarsi davanti a tutti all'aeroporto di Bergamo: "Insultata dagli agenti..." Video

Nadia, giovane musulmana, costretta a spogliarsi davanti a tutti all'aeroporto di Bergamo: "Insultata dagli agenti..." Video
La denuncia. «Per la prima volta mi è stato chiesto di togliere i vestiti davanti a tutti. L'agente, nonostante la mia richiesta di andare in una stanza privata, pretendeva che io togliessi i vestiti davanti alle altre persone. Ho il passaporto rosso, sono nata a Milano e parlo perfettamente l'italiano, ma sono stata trattata come un cittadino di serie B».

 



A denunciare l'accaduto in un video postato sulla propria pagina di Facebook è Nadia Bouzekri, la presidente dell'associazione dei Giovani musulmani d'Italia, che racconta di essere stata costretta a togliersi il velo e la giacca da un'agente di frontiera donna all'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo).

«L'agente - aggiunge Nadia - non solo pretendeva che io mi spogliassi ma continuava a insultarmi per tutto il tempo, dicendomi 'tu non sei italiana, tornatene nel tuo paese'. Una cattiveria inaudita. Ho preso tanti aerei, ma non era mai successo che qualcuno pretendesse che mi spogliassi della mia identità davanti agli altri». A difesa della ragazza, secondo il racconto della stessa Nadia, sarebbero intervenuti altri agenti. La denuncia è stata ripresa dalla consigliera comunale di Milano Sumaya Abdel Qader (Pd), che ha condiviso il post di Bouzekri e ha promesso di approfondire l'accaduto. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 22:34
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