Mottarone, la fune usurata dall'interno: la manutenzione trimestrale mai eseguita dal 2016

Mottarone, la fune usurata dall'interno: la manutenzione trimestrale mai eseguita dal 2016

Mottarone, a quasi un anno di distanza dalla tragedia della funivia si stanno svolgendo le ultime perizie degli esperti nominati dalla Procura di Verbania. Una tragedia che ha ucciso 14 persone e lasciato un solo sopravvissuto (il piccolo Eitan), avvenuta per una concatenazione di ragioni.

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Mottarone, la mancata manutenzione della fune usurata

La prima causa accertata della tragedia riguarda i freni di emergenza disattivati con i forchettoni, che ha fatto precipitare la cabina della funivia dopo una corsa a velocità folle. C'è però anche un altro motivo: la fune traente della funivia si era usurata all'interno e si è spezzata. Solo la manutenzione periodica, da effettuare ogni tre mesi e che dura non più di due ore, avrebbe potuto evitare quella rottura. Ma l'ultima revisione risaliva al lontano 2016, mentre quella successiva era stata programmata solo per novembre 2021, sei mesi dopo la tragedia.

Mottarone, verso la fine delle perizie

Le Funivie del Mottarone avevano affidato la manutenzione (con un contratto da 150mila euro all'anno) alla Leitner di Vipiteno, leader mondiale nel settore degli impianti a fune. L'azienda, così come Funivie del Mottarone e 12 persone fisiche, è indagata per omicidio colposo plurimo, lesioni gravissime colpose e rimozione dei sistemi di sicurezza. Gli esiti ufficiali delle ultime perizie disposte sui rottami della cabina sono attesi tra qualche settimana, dopo che saranno analizzati con microscopi elettronici i trefoli (mazzi di singoli fili d'acciaio che, intrecciati tra loro, formavano la fune) e la testa fusa, che collegava la fune con il carrello della cabina. Il Corriere della Sera anticipa che la testa fusa è rimasta integra e che a spezzarsi, a meno di 50 centimetri di distanza, è stata la fune.

Mottarone, la manutenzione della fune

Sempre il Corriere della Sera, spiega che la fune si è usurata a causa della corrosione progessiva interna, che la manutenzione avrebbe potuto accertare e risolvere.

Le operazioni consistono nello smontaggio del manicotto che protegge la testa fusa e nella sostituzione del grasso in cui è immersa, allo scopo di proteggerla dalle infiltrazioni di acqua piovana. Per verificare le condizioni della fune, sarebbe bastato tastare con la mano la sua consistenza. Quell'intervento, però, era stato fatto l'ultima volta ben cinque anni prima.

Mottarone, le cause dell'usura della fune

Le perizie, con gli esami al microscopio elettronico, dovranno permettere di stabilire anche le cause dell'usura della fune. I periti, però, hanno già le idee abbastanza chiare, come confermato giovedì scorso da uno di loro, il professor Antonello De Luca, dopo un sopralluogo sul posto. E anche le dichiarazioni in Procura di Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa srl incaricata da Leitner di diversi interventi di manutenzione, indagato nell'inchiesta, fanno pensare ad un'usura interna rispetto ad un deterioramento esterno. «Deve essere accaduto qualcosa dall'interno, da tecnico per me il manto esterno è sempre stato omogeneo e dall’interno ha cominciato a deteriorarsi, fino a quando non ha avuto più l’efficienza per sostenere il peso della cabina», aveva spiegato l'indagato nel febbraio scorso.

Mottarone, fune usurata: il fattore corrosione

La procuratrice di Verbania, Olimpia Bossi, aveva chiesto a Samonini alcuni pareri tecnici e l'indagato aveva spiegato che la corrosione potrebbe essere dovuta a due motivi: l'acqua penetrata nella fune arrugginendola o i residui della realizzazione della testa fusa, in cui si usa il cloruro di zinco, un agente altamente corrosivo da eliminare con un apposito ed accurato lavaggio. L'indagato aveva anche spiegato, però, che se i freni avessero funzionato, dopo la rottura della fune la cabina sarebbe stata solo fortemente scossa, scivolando qualche metro indietro prima di fermarsi, invece di schiantarsi a grandissima velocità.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Maggio 2022, 15:41
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