Morta nei corridoi dell'ospedale, Benedetta era in attesa da ore. La mamma: «Poteva essere salvata», aperta un'inchiesta

La giovane paziente sarebbe stata "parcheggiata" per ore nell'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone

Morta nei corridoi dell'ospedale, Benedetta era in attesa da ore. La mamma: «Poteva essere salvata»

di Niccolò Dainelli

È morta dopo quasi 20 giorni di agonia. Benedetta Godano è giunta all'ospedale di Crotone con forti dolori addominale e non sarebbe stata soccorsa in tempo. E adesso la Procura di Crotone apre un'inchiesta per omicidio colposo, nell'ennesimo caso di malasanità.

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Morta dopo ore di attesa

La giovane paziente sarebbe stata "parcheggiata" per ore nell'ospedale San Giovanni di Dio, prima di essere operata. Ma, ormai, per Benedetta Godano era troppo tardi. È deceduta, poi, in una struttura di Catanzaro, dove era stata trasferita in condizioni disperate. Un'agonia lunga 20 giorni che si è conclusa in tragedia. 

La riscostruzione

Il suo decesso risale allo scorso 24 aprile e adesso si indaga.

La denuncia arriva dalla mamma di Benedetta, Maria Madera, che agli inquirenti ha raccontato l’odissea sanitaria. La mattina del 7 aprile sua figlia è arrivata in ospedale con un’ambulanza del 118, tanto erano forti i dolori che accusava. In pronto soccorso un’inutile attesa di due ore in codice verde. Se ne torna a casa senza essere visitata.

Ma i dolori persistevano e la donna, alle 12, ha richiesto di nuovo l’intervento del 118 per essere riaccompagnata in ospedale. A quel punto viene "parcheggiata" in un corridoio del pronto soccorso. Soltanto alle 21,30, dopo che la donna iniziava a vomitare, due infermieri la spostano in una stanza del pronto soccorso, e a mezzanotte viene trasferita in chirurgia.

Alle 6 del mattino viene sottoposta d’urgenza a un intervento e nel pomeriggio viene trasferita in Rianimazione: ci resta fino al 17 aprile, fino a quando viene trasferita al Policlinico universitario di Germaneto, in coma farmacologico. Benedetta non ce l’ha fatta. Le condizioni sono irrimediabilmente peggiorate il 24 aprile.

L'esposto in Procura

Secondo i familiari, un intervento tempestivo avrebbe potuto salvare la vita alla giovane: «Poteva essere salvata», spiega la madre. Un sospetto che ha portato il pm di catanzaro ad aprire un'inchiesta per omicidio colposo. Un procedimento che - almeno per il momento - è a carico di ignoti.


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2023, 18:53
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