Moderna, l'ok dell'Aifa alla terza dose

In via prioritaria, la terza dose sarà somministrata ai soggetti fragili, over 80, ospiti delle rsa e sanitari

Vaccini, l'ok dell'Aifa alla terza dose di Moderna: «Si farà sei mesi dopo la seconda dose»

Via libera alla terza dose del vaccino Moderna, che per gli over 18 andrà somministrata ad almeno 6 mesi dopo la seconda dose. A confermarlo è l'Aifa, Agenzia italiana del Farmaco, che in una nota comunica: «La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), riunita oggi, ha espresso il proprio parere sulla somministrazione di una dose booster del vaccino anti-Covid Spikevax di Moderna».

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«Preso atto della decisione di Ema, la Cts stabilisce di rendere disponibile la dose booster del vaccino Spikevax, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni»

La Commissione ribadisce inoltre che: «come già stabilito per la dose booster di Pfizer, tale opportunità dovrebbe essere offerta in via prioritaria ai soggetti già indicati per il vaccino Comirnaty (Pfizer)», ossia soggetti fragili, over 80, ospiti delle rsa e sanitari.

«La dose booster del vaccino Spikevax - si legge ancora - sarà inoltre inserita nell’elenco di cui alla L.648/96 per consentirne l’uso eterologo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Ottobre 2021, 23:50
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