Mestre, testimonianza choc a Pomeriggio 5 dell'autista di un altro bus: «Il pullman aveva un moto costante, poi è precipitato. C'era del fumo o qualcosa di simile»

Parla il conducente del mezzo affiancato dal pullman di turisti caduto a Mestre

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di Redazione web

«Io sono quello che nel video dell'incidente è fermo al semaforo. Ho visto il bus sopraggiungere alla mia destra, poi l'ho visto cadere nel vuoto». È la testimonianza, raccolta da 'Pomeriggio Cinque, su Canale 5, del conducente del mezzo affiancato dal pullman di turisti caduto a Mestre.

 

«Ho visto il retrotreno del mezzo alzarsi davanti a me, e poi precipitare». «Il pullman - prosegue - correva ad una velocità ragionevole per quello tratto di strada. Era sulla sua traiettoria, mi sembrava avere un moto costante». L'uomo riferisce infine «di aver visto sulla parte posteriore, a sinistra, del fumo, o qualcosa di simile».

Il bollettino dei feriti

Scendono di una unità rispetto a stamani i ricoverati in terapia intensiva, dei 15 pazienti feriti nell'incidente del pullman a Mestre e ospitati nelle strutture sanitarie del Veneto. Lo riferisce la Regione, aggiornando la situazione clinica. Sono dunque 9 i pazienti nei reparti ad alta intensità di cura, 5 nei reparti di chirurgia, uno in pediatria.

Gli adulti sono 12 (7 donne, 5 uomini), i minorenni 3 (2 bambine, 1 bambino). In terapia intensiva vi sono 8 adulti e un minore. Le nazionalità sono ucraina (6), tedesca (5), spagnola (2), francese (1), croata (1).

All'ospedale di Mestre sono ricoverati 5 pazienti, tre di nazionalità ucraina, 2 tedesca. Un paziente è in condizioni critiche, due in condizioni discrete e due in decorso regolare. A Dolo c'è 1 paziente di nazionalità francese, le cui condizioni sono migliorate. A Mirano un paziente di nazionalità croata, le cui condizioni sono migliorate. Il paziente ha lasciato la terapia intensiva ed è stato trasferito in chirurgia. A Treviso sono ricoverati 5 pazienti, di cui tre di nazionalità tedesca (due minori e un adulto), uno spagnolo, un'ucraina. Per tre pazienti il decorso è regolare, uno è migliorato mentre un altro resta in condizioni critiche. A Padova sono ricoverati 3 pazienti, due di nazionalità ucraina (una donna e una bambina) e una donna spagnola, tutte in condizioni critiche.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Ottobre 2023, 20:42
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