Chiede 9 milioni per il marito ucciso dal vaporetto, tempi scaduti: vedova risarcirà 250.000 euro
di Gianluca Amadori
NEL MERITO Nella sentenza, viene comunque evidenziato che il gondoliere che trasportava i Vogel è già stato scagionato dagli ispettori della Direzione Marittima di Venezia (e la sua posizione archiviata in sede penale) in quanto non è emersa alcuna responsabilità a suo carico: quando si accorse della situazione di pericolo accostò ad un pontile del Magistrato, vicino al ponte di Rialto, agendo in maniera «prudente ed incolpevole». I legali della vedova, gli avvocati veronesi Lorenzo Picotti e Gabrielle de Strobel, contestavano a Pizzaggia di non aver fatto scendere la famiglia dalla gondola, ma il giudice rileva che trascorse appena una manciata di secondi prima dello schianto fatale: troppo poco per qualsiasi azione.
LE ASSICURAZIONI Nel procedimento contro Pizzaggia erano stati chiamati a comparire anche due compagnie assicuratrici - Generali e Reale Mutua - Actv e gli altri due imputati condannati in sede penale: la causa è stata chiusa anche nei loro confronti, con pagamento delle spese di lite a carico della vedova Vogel, ricomprese nei suddetti 250 mila euro. Ma le cause civili per l'incidente mortale non sono finite. Quella chiusa dal giudice Gasparini riguardava soltanto la responsabilità del trasportatore. La signora Gundula potrà ora rivolgersi al Tribunale civile per reclamare il risarcimento stabilito in sede penale, dove sono stati condannati tre conducenti dell'Actv, un motoscafisca e un altro gondoliere che manovravano vicino al ponte di Rialto. Finora la vedova Vogel ha ricevuto un milione e 300 mila euro di anticipo, versati dall'assicurazione di Actv.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Dicembre 2018, 18:17
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