Giorgetti: «Cuneo, Irpef, natalità: ecco i pilastri. Ma i tagli alla spesa sono inevitabili»

Il ministro in audizione alle Camere. L’Fmi taglia le stime del Pil Italia: +0,7% nel 2023

Giorgetti: «Cuneo, Irpef, natalità: ecco i pilastri. Ma i tagli alla spesa sono inevitabili»

di Alessandra Severini

I dati economici in peggioramento sotto il peso della crisi scoppiata in Medio Oriente spingono il governo a disegnare una manovra in cui i tagli alla spesa saranno dominanti. Il ministro dell’Economia Giorgetti, In audizione sulla Nadef di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, ha già messo le mani avanti: «Sarà una manovra responsabile e seria che implica anche un grande taglio della spesa, che ci sarà. Questo significa che qualcuno non sarà contento». Il ministro ha confermato i 4 capisaldi della legge di bilancio che verrà presentata in Cdm lunedì prossimo: taglio del cuneo fiscale, accorpamento delle prime due aliquote Irpef, sostegno alla natalità e rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Si parla di una manovra di poco superiore ai 20 miliardi di euro, per buona parte finanziata in deficit. «Non ci sarà nessun ulteriore scostamento oltre i 15,7 miliardi previsti – ha chiarito Giorgetti - è il massimo che possiamo consentirci». Timori sull’andamento dell’economia nel prossimo futuro vengono anche dal Fondo monetario internazionale che ribassato le previsioni sulla crescita dell’Italia. Il Pil si fermerà quest’anno allo 0,7% (a luglio la stima era sopra l’1) e manterrà uguale livello nel 2024 (a luglio era previsto un +0,9%).

TAGLIO DEL CUNEO

Per ora viene prorogato quello attualmente in vigore per i redditi medio-bassi solo per il 2024.

Sarà finanziato con lo scostamento di bilancio e, secondo il titolare del Mef, servirà a «mettere in busta paga a lavoratori dipendenti con redditi bassi 60-80-100 euro in più». Il governo vorrebbe avviare già dal prossimo anno la riforma fiscale, procedendo all’accorpamento del primo e del secondo scaglione Irpef, con aliquota del 23% per i primi 28mila euro di reddito.

NATALITÀ

Giorgetti ha promesso che ci saranno «misure innovative e un forte finanziamento per le famiglie, soprattutto quelle che accettano la natalità e scelgono di avere il terzo e quarto figlio». Il pacchetto di misure dovrebbe essere finanziato con un miliardo di euro.

RINNOVO CONTRATTI PA

Nella manovra troveranno spazio le risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego relativo al triennio 2022-2024 con particolare attenzione al personale medico-sanitario.

SPENDING REVIEW

Le dolenti note della manovra avranno la forma di tagli alla spesa dei ministeri. Si calcola almeno 2 miliardi.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Ottobre 2023, 06:00
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