Giulia costretta a lasciare il lavoro per sfamare la figlia: «La cresco grazie a OnlyFans, prima guadagnavo 700 euro al mese»

Giulia lavorava in un piccolo negozio, aveva un contratto a tempo indeterminato ma era un part-time di 18 ore settimanali

Giulia costretta a lasciare il lavoro per sfamare la figlia: «La cresco grazie a OnlyFans, prima guadagnavo 700 euro al mese»

di Redazione web

Giulia è una ragazza madre. Vive a Torino, ma è originaria della Calabria. Sta crescendo da sola una bambina che non ha neppure due anni e per farlo ha deciso di diventare una creator su OnlyFans. Aveva un lavoro part-time, che le garantiva 700 euro al mese. Non abbastanza per due bocche da sfamare. Così, ha deciso di vendere foto e video sull'app che ha fatto ricchi in tanti. 

Il lavoro part-time e le dimissioni

«Mi licenzio. Guadagno meglio con Onlyfans, intanto cresco la bimba». E in futuro? «Non so se mai avrò una pensione. Per ora va bene così. Poi si vedrà», ha detto la ragazza. È stata lasciata dal fidanzato quando è rimasta incinta e non ha intenzione di tornare in Calabria, scrive La Stampa. Giulia lavorava in un piccolo negozio, aveva un contratto a tempo indeterminato ma era un part-time di 18 ore settimanali. Praticamente guadagnava poco più di 700 euro netti al mese. Così, dopo lunghe riflessioni, ha deciso di cambiare vita. Ha aperto OnlyFans per caso ed è stata la sua salvezza.


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Dicembre 2023, 13:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA