Un terribile incendio ha devastato nella giornata di giovedì 9 febbraio il salumificio Coati di Arbizzano, frazione di Negrar, in provincia di Verona. L'alta colonna di fumo che saliva dal rogo era visibile da chilometri di distanza. Il Comune di Verona, attraverso i propri canali social, ha diramato l'invito ai cittadini a tenere le finestre di casa chiuse in seguito all'avvicinarsi al centro del capoluogo della grande nube di fumo.
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L'ordinanza
I rilievi dell'Arpa non hanno rilevato la presenza di sostanze tossiche oltre i limiti nell'aria all'interno del territorio tanto da indurre il sindaco Damiano Tommasi a firmare un’ordinanza in via precauzionale che obbliga la cittadinanza a mantenere le finestre chiuse se residenti entro un chilometro dal luogo dell’incidente. Vige inoltre il divieto di stazionare nelle vicinanze delle aree interessate dall’incendio e di dedicarsi ad attività all’aperto. Si invita la massima cautela anche alla popolazione residente nelle zone limitrofe.
Vigili del fuoco ancora a lavoro
Nonostante le fiamme siano ormai sotto controllo, i vigili del fuoco sono ancora a lavoro per spegnere tre focolai ancora presenti all'interno dello stabilimento. In base a quanto si apprende, si tratterebbe di «focolai di difficile spegnimento e raggiungimento in quanto posti sotto lamiere e detriti con il rischio di crollo delle parti circostanti».
Un ferito grave
Nel terribile incendio è rimasta gravemente ferita una persona, un dipendente dell'azienda, che si è gettato dalla finestra per evitare di essere raggiunto dalle fiamme e nella caduta ha riportato gravi traumi. L'uomo è ricoverato all'ospedale di Borgo Trento.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Febbraio 2023, 10:04
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