Grottaglie, lo strano caso dell'aeroporto senza passeggeri che ospiterà voli orbitali. Emiliano: «Da qui a L.A. in due ore»

Grottaglie, lo strano caso dell'aeroporto senza passeggeri che ospiterà voli orbitali. Emiliano: «Da qui a L.A. in due ore»

di Domenico Zurlo
A vederla da un certo punto di vista, la sua storia ha qualcosa di ironico: l'aeroporto di Grottaglie (Taranto), che attualmente vanta una pista lunga 3.600 metri, non vede però alcun volo passeggeri. Da queste parti passano solo collegamenti cargo, oltre che come pista al servizio della Alenia, che ha uno stabilimento nelle vicinanze, e come base militare. Insomma, un aeroporto che, ben lontano dal presente - data la sua sostanziale inattività - guarda però al futuro, e che futuro: entro il 2020 dall'Italia decollerà infatti il primo volo suborbitale, che avrà il primo spazioporto proprio nello scalo di Grottaglie.

La decisione è stata presa dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo le verifiche effettuate dall'Enac: ad annunciarlo, oggi a Bari, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente di Enac Vito Riggio, il presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti e il sindaco di Grottaglie Ciro D'Alò. I voli suborbitali, in assenza di gravità, potranno ospitare sia merci, sia persone interessate al turismo nello Spazio: un turismo non certo per tutti, ma rivolto soprattutto ai ricchi, come Richard Branson, il visionario patron di Virgin che da anni investe su questo settore, dopo aver fatto costruire uno spazioporto apposito nel New Mexico.

EMILIANO: CONTATTI CON COMPAGNIE, ANCHE LA VIRGIN «Grottaglie è il primo aeroporto europeo abilitato ai voli suborbitali. Noi prenderemo contatto immediatamente con le compagnie aeree che fanno voli suborbitali. In questa fase la più celebre è la Virgin che già manda in orbita coloro che se lo possono permettere», ha detto Emiliano. «Questo comporterà - ha aggiunto - l'implementazione non solo di questo turismo di grande profilo, perché si tratta di turisti che hanno una capacità di spesa notevole e che dovranno rimanere qui diversi giorni anche per compiere l'addestramento. Ma, soprattutto, si potrà costituire un turismo anche con chi, pur non potendosi permettere il volo, vorrà visitare gli impianti che nella sostanza sono una piccola base spaziale».

«Tutto questo - ha aggiunto Emiliano - senza considerare che i voli suborbitali potrebbero servire a breve per il trasporto merci velocissimo. I prodotti della filiera agroalimentare pugliese potrebbero in due ore volare da Grottaglie a Los Angeles. E questo cambia il concetto di chilometro zero». «Quindi - ha concluso - un risultato importantissimo che ha per riferimento l'Europa intera, perché una struttura come questa rischia di coprire il mercato attualmente esistente di tutta l'Europa. Per la Puglia è un fattore di attrazione di investimenti e turisti di grandissima importanza».

RIGGIO (ENAC): SUD PUO' ESSERE DIVERSO «Sono molto contento che la scelta di Delrio sia ricaduta sulla Puglia: per noi è punto di orgoglio, perché è in un Mezzogiorno che dimostra che può essere diverso, che vuole investire nella fine di un localismo esasperato». ha detto il presidente Enac Riggio, secondo cui «l'idea di lavorare a un progetto di tipo internazionale e di richiamare in Puglia un distretto industriale dell'aeronautica, come c'è parzialmente in Campania e in Liguria, può contribuire a ridare al nostro Paese delle chance di crescita». «Chi ha più filo - ha rilevato - tesserà: gli inglesi lo stanno facendo in Scozia e gli americani, con cui abbiamo stipulato un patto, sono molto più avanti di noi». 

«Noi - ha sottolineato - abbiamo messo la cornice normativa che non è semplice, perché mandare in aria un razzo da qualunque base significa interrompere i collegamenti aerei per almeno due ore». «L'aeroporto di Grottaglie - ha aggiunto - dal punto di vista strutturale è in buone condizioni. Per quello che serve adesso va bene, quindi per noi è destinato a restare aeroporto industriale e a sviluppare sia l'attività di ricerca sul volo suborbitale, insieme all'Agenzia spaziale italiana e al ministero della Difesa, sia la nuova attività sui droni, che è molto importante». 

AEROPORTI PUGLIA: RICADUTE SU EUROPA Il presidente di Aeroporti di Puglia Onesti, che ha parlato di una crescita del 20% del traffico passeggeri internazionale negli scali pugliesi, ha sottolineato che «nel 2020 ci saranno su Grottaglie tutte le condizioni per il primo volo suborbitale che permetterà di viaggiare nell'iper-spazio.
Un indirizzo di politiche industriali e di ricerca anche universitaria ad alti livelli, ha consentito di avere questo riconoscimento dal ministero. E le ricadute sul territorio europeo saranno molto importanti». Il sindaco D'Alò ha infine evidenziato che «questo insediamento apre spiragli dal punto di vista industriale» e «non entra in contrasto con le altre attività che sull'aeroporto di Grottaglie si vorranno intraprendere in futuro». 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Maggio 2018, 17:59
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