Omicidio di Giampiero Carvone, il presunto killer confessa di aver sparato al 19enne: «Non ha rispettato i "codici mafiosi"»

Giuseppe Ferrarese è imputato nel processo per l'omicidio del 19enne brindisino, ucciso poco distante da casa sua con colpi di pistola

Omicidio di Giampiero Carvone, il presunto killer confessa di aver sparato al 19enne: «Non ha rispettato i "codici mafiosi"»

di Redazione web

Giuseppe Ferrarese ha confessato di aver ucciso Giampiero Carvone, 19enne morto nel settembre del 2019 davanti alla sua Casa del Quartiere Perrino a Brindisi. «Sono stato io a sparare a Giampiero Carvone e a causare la sua morte, lo spiegherò meglio nella prossima udienza quando sarò sentito dalla Corte d'Assise», queste le dichiarazioni spontanee rilasciate in videoconferenza nell'aula di Corte d'Assise del tribunale di Brindisi da Ferrarese, imputato nel processo per l'omicidio del 19enne brindisino.

Dichiarazioni in aula

Il 27enne Giuseppe Ferrarese, che finora non aveva parlato, ha rilasciato spontanee dichiarazioni in videocollegamento, anticipando che nell'udienza del 19 dicembre, si sottoporrà alle domande del pubblico ministero, delle parti civili e dei difensori.

L'arresto nel 2022

Ferrarese è stato arrestato nel giugno del 2022, per aver sparato - questa è l'accusa - con una pistola calibro 7,65 mirando alla testa, al 19enne, a pochi metri dalla sua casa a Brindisi, perché non avrebbe rispettato i "codici" mafiosi, rivelando a personaggi di spicco della criminalità brindisina il nome del complice del furto di un'auto di un boss locale, compiuto poche settimane prima del delitto.


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Novembre 2023, 21:03
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