«Danni alle auto da Gasolio non raffinato». L'Eni conferma i requisiti e avvia approfondimenti
È scoppiato «un vero e proprio putiferio - sostiene D'Agata - nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto tra gli automobilisti infuriati per i danni subiti dalle proprie autovetture a causa del gasolio non correttamente raffinato, distribuito in moltissime pompe delle tre province e che proverrebbe da una raffineria di Taranto. La causa dei danni a centinaia di veicoli, che dopo il rifornimento di gasolio hanno manifestato difetti alle pompe di gasolio ed agli iniettori con arresto improvviso, a seguito di sommarie notizie pervenuteci, risalirebbe al fatto che nei giorni attorno a Natale si sarebbe verificato presso una raffineria di Taranto un problema di mixaggio per cui è stato fornito un prodotto altamente inidoneo alla carburazione». L'Eni in una nota «conferma che il gasolio spedito dalla raffineria di Taranto rispetta tutti i requisiti di qualità previsti, per cui si esclude categoricamente che le presunte anomalie possano essere imputabili alla raffineria. Sono tuttora in corso - spiega l'azienda - approfondimenti sulla catena di distribuzione a valle per accertare le cause dei disservizi subiti»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2018, 19:56
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