«Danni alle auto da Gasolio non raffinato». L'Eni conferma i requisiti e avvia approfondimenti

«Danni alle auto da Gasolio non raffinato». L'Eni conferma i requisiti e avvia approfondimenti
La distribuzione di gasolio non raffinato avrebbe causato danni ai motori di decine di automobilisti di Taranto, Brindisi e Lecce nel periodo di Natale. È quanto denuncia Giovanni D'Agata, presidente dello «Sportello dei Diritti», che ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, mentre l'associazione ha avviato una class action per tutelare i cittadini «al fine - spiega in un comunicato - di ottenere il più ampio ristoro dei danni patiti».


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È scoppiato «un vero e proprio putiferio - sostiene D'Agata - nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto tra gli automobilisti infuriati per i danni subiti dalle proprie autovetture a causa del gasolio non correttamente raffinato, distribuito in moltissime pompe delle tre province e che proverrebbe da una raffineria di Taranto. La causa dei danni a centinaia di veicoli, che dopo il rifornimento di gasolio hanno manifestato difetti alle pompe di gasolio ed agli iniettori con arresto improvviso, a seguito di sommarie notizie pervenuteci, risalirebbe al fatto che nei giorni attorno a Natale si sarebbe verificato presso una raffineria di Taranto un problema di mixaggio per cui è stato fornito un prodotto altamente inidoneo alla carburazione». L'Eni in una nota «conferma che il gasolio spedito dalla raffineria di Taranto rispetta tutti i requisiti di qualità previsti, per cui si esclude categoricamente che le presunte anomalie possano essere imputabili alla raffineria. Sono tuttora in corso - spiega l'azienda - approfondimenti sulla catena di distribuzione a valle per accertare le cause dei disservizi subiti»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2018, 19:56
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