Lesioni e stalking alla borsista, assolti a Piacenza i giudici Bellomo e Nalin

Lesioni e stalking alla borsista, assolti a Piacenza i giudici Bellomo e Nalin

Si è concluso con una piena assoluzione il processo a carico di Francesco Bellomo, ex giudice del Consiglio di Stato, e di Davide Nalin, ex pm di Rovigo. I due magistrati erano imputati a Piacenza per stalking e lesioni ai danni di una borsisa della scuola 'Diritto e Scienza'.

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La ragazza, per l'accusa, sarebbe stata insultata, minacciata e sottoposta a interrogatori sulla vita sessuale. Il gup li ha assolti dalle lesioni volontarie perché il fatto non sussiste ed è caduta anche l'accusa di stalking, non procedibile perché era stata ritirata la querela. Il pm Emilio Pisante e il procuratore Grazia Pradella avevano chiesto tre anni e quattro mesi per Bellomo, un anno e quattro mesi per Nalin. Si tratta del primo processo penale che va a sentenza per i due magistrati. Bellomo e Nalin sono difesi dal professor Vittorio Manes e dall'avvocato Beniamino Migliucci.

Il gup piacentino, al termine del giudizio in abbreviato, iniziato a luglio 2018 e che ha vissuto una serie di rinvii e ha visto disporre una perizia tecnica sulla giovane che aveva fatto la denuncia, si è dunque concluso con una doppia assoluzione.

La borsista aveva ritirato la querela a settembre 2018, dopo una conciliazione tra le parti. A Bari Bellomo e Nalin sono stati rinviati a giudizio per maltrattamenti nei confronti di borsiste, con processo al via il 3 dicembre.

«Si chiude una vicenda molto dolorosa, che ha avuto un impatto mediatico molto forte. Come spesso accade, quando nel processo si ricostruisce la verità, i fatti risultano nella prospettiva propria del processo penale diversi da quelli rappresentati nei media. È infatti il processo la sede dove si deve fare una distinzione tra comportamenti eventualmente non condivisibili o moralmente opinabili, magari inopportuni dal punto di vista deontologico e quelli penalmente rilevanti. Questa distinzione è fondamentale nel diritto penale laico e liberale». È il commento dei difensori di Francesco Bellomo e Davide Nalin, avvocato Beniamino Migliucci e professor Vittorio Manes, all'assoluzione dei loro assistiti dal gup di Piacenza.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Novembre 2020, 20:48
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